Moto Guzzi cresce e assume: fabbrica grande e più lavoratori

Mandello, accordo per la stabilizzazione dei dipendenti. Via libera all’ampliamento dello storico stabilimento

Lo stabilimento Moto Guzzi di Mandello del Lario

Lo stabilimento Moto Guzzi di Mandello del Lario

Mandello del Lario (Lecco) - Dopo un 2022 da incorniciare per le vendite e il raduno del centenario di fondazione che ha visto sfilare a Mandello guzzisti arrivati da tutto il mondo, anche il 2023 sembra si sia aperto nel migliore dei modi per la casa dell’aquila che si è impegnata a stabilizzare una ventina di lavoratori precari che con formule flessibili già lavoravano all’interno dell’azienda metalmeccanica. L’accordo che è stato sottoscritto solo dalla delegati di Fim Cisl e della Uilm, senza quindi l’apporto della Fiom, prevede l’assunzione a tempo indeterminato entro il mese di marzo 2023 e replica un’intesa già sottoscritta lo scorso anno per la stabilizzazione di altri 13 dipendenti già parte dell’organico della Guzzi.

"Si tratta di lavoratori e lavoratrici danni legati all’azienda e impiegati con contratto a tempo determinato e in staff-leasing – spiegano Giuseppe Francioso e Francesco Scanni, delegati della Fim Cisl – Grazie a questa intesa siglata con l’azienda entro il prossimo 30 marzo, in concomitanza con la ripartenza del picco produttivo, nel sito di Mandello del Lario potranno essere impiegate 158 persone. Questo accordo, indipendentemente dalle condizioni e difficoltà che tutto il settore metalmeccanico attraversa, dimostra ancora una volta come nelle aziende, laddove esistono le condizioni, si possano firmare accordi che aumentano l’occupazione e aiutano le persone e le loro famiglie nell’affrontare questo periodo con più serenità". Nel corso 2023 proseguiranno anche i lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento dello storico stabilimento di Mandello del Lario, culla dello storico marchio delle due ruote, con il totale rifacimento della fabbrica, l’ampliamento del museo con le moto d’epoca e la creazione di un ristorante, un albergo, un centro congressi e una piazza riferimento per tutti guzzisti che sempre prediligono questo lembo di Lombardia come meta di gite e raduni. Qui infatti approdano spessissimo appassionati e visitatori da tutta Europa.

"Sarà la fabbrica più bella d’Europa per costruire le moto più belle del mondo – aveva annunciato in occasione della festa del centenario Michele Colaninno, responsabile dello Sviluppo e innovazione del gruppo Piaggio del quale la Guzzi fa parte dal 2004 –. Non sarà solo luogo di lavoro, ma di aggregazione. Vogliamo che qui vengano migliaia di persone da tutto il mondo". Naturalmente Mandello continuerà a essere il "nido" della Guzzi, per i suoi estimatori senza dubbio la più bella al mondo, grazie ai nuovi spazi raddoppierò anche la produzione che dovrebbe arrivare a 40mila moto l’anno.