Zuffa fra cani. Pitbull azzanna la sua padrona

Una donna di 58 anni di Sulbiate è stata gravemente ferita dal suo pitbull durante una lite con un altro cane. Il braccio fratturato è stato curato in ospedale con una prognosi di trenta giorni. I veterinari potrebbero essere coinvolti per valutare la situazione del pitbull.

Zuffa fra cani. Pitbull azzanna la sua padrona

Zuffa fra cani. Pitbull azzanna la sua padrona

Tra i due litiganti, il terzo, anzi la terza, ci rimette. I due litiganti sono due cani, tra cui un pitbull; la terza a rimetterci è stata invece una 58enne di Sulbiate, la proprietaria proprio del molossoide, che le si è rivoltato contro e le ha morso il braccio, fratturandolo in più punti.

Domenica sera la 58enne, era a spasso con il suo pitbull ed un’amica, anche lei con con un cane, ma di razza e taglia diversa, al guinzaglio. Stavano passeggiando tra i campi del Meratese. Non era certo la prima volta che amiche umane e amici quadrupedi zampettavano insieme, senza che si fossero mai verificati prima problemi di sorta. Qualcosa però deve aver infastidito i due cani, che hanno cominciato ad azzuffarsi e mordersi a vicenda. Per sedare la rissa animalesca e dividere i due litiganti, si è messa di mezzo la proprietaria del pitbull, che ha provato a strattonarlo per indurlo ad aprire la bocca e lasciare la presa. Per tutta risposta il pitbull, probabilmente d’istinto e senza comprendere chi lo stesso tirando, le si è aizzato contro e le ha azzannato il braccio con un unico morso secco, procurandole profonde ferite e rompendole l’arto superiore. La 58nne, una volta riuscita a calmare il suo molossoide, è stata poi soccorsa dai sanitari di Areu, che l’hanno accompagnata in ambulanza in ospedale, al Pronto soccorso del San Leopoldo Mandic. I medici di turno l’hanno sottoposto agli esami diagnostici, da cui è emersa appunto la rottura del braccio. Oltre a suturarle le ferite, hanno così mobilitato anche i colleghi ortopedici, che le hanno immobilizzato l’arto fratturato, prima di dimetterla con una prognosi di trenta giorni. Del caso potrebbero essere informati pure i veterinari di Ats Brianza per valutare l’eventuale pericolosità del pitbull. D.D.S.