DANIELE DE SALVO
Cronaca

Colico, la secessione. Sul referendum parola al Ministero

Restare con Lecco o andare con Sondrio? Al Viminale il quesito su chi deve indire la consultazione. Il sindaco: "Giusto farla".

Il primo cittadino Monica Gilardi non nasconde la sua preferenza: Colico poco valorizzato dalla Provincia di Lecco

Il primo cittadino Monica Gilardi non nasconde la sua preferenza: Colico poco valorizzato dalla Provincia di Lecco

Un referendum per lasciare ai cittadini di Colico la scelta se restare in provincia di Lecco, oppure passare a quella di Sondrio. Lo sollecitano i consiglieri regionali, di sinistra con il dem Gian Mario Fragomeli, e di destra, come il fratello d’Italia Giacomo Zamperini, che hanno approvato una legge ad hoc. E lo chiedono anche i lealisti del comitato Colico resta a Lecco, che hanno raccolto 2mila firma contro l’ipotesi di secessione. Il sindaco Monica Gilardi, che non nasconde le sue simpatie per i valtellinesi, però prende tempo e attende che da Roma le rispondano sulla possibilità o meno di indire una consultazione popolare in merito e che le indichino pure a chi eventualmente spetterebbe indirla. "Stiamo aspettando che dal Viminale ci forniscano una risposta, poiché non siamo certi che la legge regionale che permette di organizzare un referendum sul cambio di circoscrizione provinciale non sconfini in competenze che sarebbero proprie dei parlamentari – spiega il sindaco –. Preferiamo esserne certi prima, piuttosto che rischiare possibili contestazioni dopo".

Ma il sindaco è a favore del referendum oppure sta solo procrastinando? "Certo che sono favorevole al referendum – la sua risposta –. È la soluzione più democratica e migliore, che da una parte permetterebbe ai colichesi di esprimersi e di determinare il loro futuro e dall’altra eviterebbe a noi amministratori comunali di assumerci da soli la responsabilità di una simile decisione". Rispetto alle scadenze perentorie inizialmente fissate dell’altro ieri per la raccolta delle firme a favore o contro il passaggio di Colico alla Valtellina, e di fine luglio sulla scelta finale, si sono aperti nuovi spiragli, proprio in attesa del parere degli avvocati del ministero degli Interni. In molti si chiedono tuttavia perché il sindaco, che nel suo programma non ha mai nemmeno sfiorato l’ipotesi di in cambio di provincia, ora ne accarezzi invece apertamente l’idea "Perché credo che Colico e i colichesi non vengano adeguatamente valorizzati e supportati da chi amministra la Provincia di Lecco – è la spiegazione della prima cittadina –. Non viene riconosciuto a sufficienza il nostro ruolo e la nostra importanza". Colico è la decima città della provincia di Lecco per popolazione, mentre in Valtellina diventerebbe la terza.