REDAZIONE LECCO

Voss, trovato un accordo: "Nessuno perderà il lavoro"

Stop ai licenziamenti dei settanta dipendenti dell’azienda di Osnago. Siglata un’intesa sugli ammortizzatori sociali. Smobilitato il presidio

Il presidio dei dipendenti Vos

Osnago (Lecco), 28 gennaio 2021 - Trovato l’accordo tra sindacati e azienda alla Voss Fluid di Osnago. Nella giornata di ieri Fiom Cgil Lecco, Fim Cisl Monza Brianza Lecco, insieme alle Rsu, hanno firmato l’accordo con la dirigenza della multinazionale tedesca attiva nella produzione di materiale idraulico, per tutelare 70 lavoratori. Non ci sarà alcun licenziamento, verranno utilizzati tutti gli ammortizzatori sociali disponibili e verranno studiati percorsi di politiche attive. Si proseguirà con la cassa integrazione Covid, quindi i dipendenti potranno attingere alla cassa straordinaria e agli incentivi all’esodo. E da ieri sera è stato smobilitato il presidio fuori dai cancelli. "Martedì abbiamo ideato l’ipotesi di accordo, votata dai dipendenti a grande maggioranza – annuncia Eliana Dell’Acqua (Fim Cisl Monza Brianza Lecco) subito dopo l’assemblea con i lavoratori e la firma in azienda –. Contiamo su un impegno per costruire un quadro che porti a soluzioni positive per tutti. Nessuno rimarrà senza lavoro come aveva in mente la proprietà all’inizio della vertenza". Le fa eco Maurizio Oreggia (Fiom Cgil Lecco): "Spesso subiamo dinamiche simili, ma questa vicenda dimostra come i lavoratori organizzati possono affrontare lo strapotere e l’arroganza di queste realtà. La tenacia di questa battaglia ha determinato che negli accordi si sia parlato di tutto, ma non di licenziamenti. Abbiamo ottenuto una soluzione agli antipodi rispetto alla posizione di partenza e alla fine c’è comunque positività nell’accordo, pur con tutta l’amarezza di questa vicenda".

Domenico Alvaro , funzionario della Fiom lecchese, spiega che "è valsa la pena lottare e modificare ciò che in partenza non dava segnali di positività. Dopo oltre 40 giorni la situazione avrebbe potuto scalfire la solidità delle lavoratrici e dei lavoratori, ma loro hanno resistito e ottenuto il cambiamento. Grazie a tutti coloro che ci hanno dato una mano". Lorena Silvani (Fim) ringrazia i lavoratori, "che con 1.080 ore di presidio hanno mostrato cosa vuol dire perseverare per un obiettivo che non era scontato. Il licenziamento non avverrà grazie alla perseveranza dei lavoratori, che deve essere d’esempio". La vertenza è nata ai primi di dicembre, quando la direzione aziendale aveva annunciato la volontà di dismettere la produzione del sito di torneria della Voss di Osnago. L’azienda era nata nel 1954 con il nome di Larga e acquistata nel 2016 dal gruppo tedesco Voss. I siti dell’azienda a Osnago erano due e occupavano circa 110 dipendenti. La dismissione del sito ha quindi coinvolto 70 persone, di cui 32 donne.