Elezioni comunali di giugno: un lecchese su due è chiamato alle urne. Ecco dove si vota

Sabato 8 e domenica 9 giugno si vota in 49 paesi su 84 in provincia di Lecco Si decideranno gli amministratori locali per i prossimi cinque anni

L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta si svolgerà domenica 23 giugno e lunedì 24 giugno

L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta si svolgerà domenica 23 giugno e lunedì 24 giugno

Lecco, 14 aprile 2024 –  Un lecchese sue due alle urne per scegliere nuovi sindaci e nuovi consiglieri comunali. Sabato 8 e domenica 9 giugno , in concomitanza con le consultazioni per eleggere gli eurodeputati, in provincia di Lecco si vota in 49 paesi su 84 anche per decidere chi saranno gli amministratori locali per il prossimo quinquennio.

"Il prefetto di Lecco Sergio Pomponio – comunicano dall’Ufficio territoriale di governo - ha adottato il decreto con il quale sono stati convocati, per sabato 8 giugno e domenica 9 giugno 2024, i comizi per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli dei comuni di Abbadia Lariana, Airuno, Annone di Brianza, Barzago, Barzio, Bosisio Parini, Bulciago, Carenno, Casargo, Casatenovo, Cassago Brianza, Cassina Valsassina, Castello di Brianza, Civate, Colle Brianza, Cortenova, Costa Masnaga, Cremella, Dervio, Dolzago, Dorio, Erve, Garbagnate Monastero, Imbersago, Introbio, Lierna, Lomagna, Malgrate, Margno, Merate, Moggio, Molteno, Monte Marenzo, Monticello di Brianza, Oggiono, Osnago, Paderno d’Adda, Pagnona, Parlasco, Pasturo, Primaluna, Rogeno, Sirone, Suello, Taceno, Valgreghentino, Valmadrera, Vercurago e Verderio". Si tratta di paese dove risiedono complessivamente quasi 158mila persone.

"L’eventuale turno di ballottaggio, per l’elezione diretta del sindaco, si svolgerà domenica 23 giugno e lunedì 24 giugno 2024", proseguono dalla prefettura, sebbene in nessun pase della provincia di Lecco all’imminente tornata è previsto il doppio turno poiché solo Lecco capoluogo ha più di 15mila abitanti, ma a Lecco non si vota per le comunali. In nessun posto ci sono elezioni anticipate, i sindaci uscenti stanno tutti ultimando regolarmente il loro mandato. Il comune più importante dove si vota è Merate, non solo per numero di abitanti – poco meno di 15mila – ma anche per valenza politica: il borgomastro uscente della Lega Massimo Panzeri non è più sostenuto da tutti gli esponenti della colazioni di centrodestra che governano da tre consiliature. A Valmadrera, quarta realtà più grande del Lecchese, storico feudo del centrosinistra, sono stati invece i dem a rompere con gli alleati al governo, mentre a Oggiono in casa del centrosinistra è stata trovata un’intesa unitaria su un candidato di Fratelli d’Italia.