Un’altra aggressione, paura all’ospedale di Gavardo

Grande paura, fortunatamente senza conseguenze gravi, all’ospedale di Gavardo, per una nuova aggressione ai danni di personale sanitario. Nella notte tra giovedì e venerdì un uomo, scortato dai Carabinieri al Pronto soccorso di Gavardo per accertamenti di laboratorio, si è sottratto e si è allontanato dal Pronto Soccorso. Si è poi introdotto nell’ospedale e ha sfondato la vetrata del laboratorio di analisi, minacciando poi l’operatrice che era al lavoro. La donna è riuscita a fuggire e a dare l’allarme; l’aggressore è stato fermato dai Carabinieri. "La collega se l’è cavata con un grande spavento – commenta Tatiana Vezzini della Segreteria provinciale della Cisl FP – ma la preoccupazione è grande: purtroppo non siamo di fronte ad un episodio isolato. Le aggressioni agli operatori sanitari sono diventate frequenti e sempre più violente". Da parte sua, il direttore generale di Asst del Garda, Mario Alparone, stigmatizza l’accaduto. "La ASST del Garda ha attenzione alle questioni di sicurezza dei lavoratori infatti ha rafforzato la presenza delle guardie giurate nei Pronto soccorso e la sorveglianza video. In questo caso ciò che è avvenuto rappresenta per modalità una circostanza particolare e non prevedibile. In ogni caso ed in maniera precauzionale, vista la assoluta imprevedibilità delle azioni di questo soggetto, ho predisposto fino al ripristino delle riparazioni degli ingressi nel laboratorio, un passaggio notturno della guardiania".