Una vita da sogno o il sogno di una vita?

Un progetto di orientamento per conoscere se stessi e immaginare un mondo possibile dove stare serenamente con gli altri

Una vita da sogno o il sogno di una vita?

Una vita da sogno o il sogno di una vita?

"Sognare. Vita da sogno". Ogni giorno pubblicità, video, canzoni accostano la parola sogno a oggetti, luoghi o situazioni più diverse. Ma è davvero facile capire cosa sogniamo?

Alla domanda "Cosa vorresti essere e fare da grande?"le risposte sono varie e vaghe: "Vorrei fare il calciatore o l’osservatore calcistico". "Vorrei diventare ricco". "Vorrei fare i soldi, possibilmente in Svizzera". "Vorrei fare il commercialista come mio padre"."Vorrei fare la modella" Il sogno di ragazzi preadolescenti spesso è divertirsi, avere amici e spassarsela in generale; non sempre si pensa in ottica futura. Queste sono solo alcune delle risposte che abbiamo raccolto con un questionario di orientamento somministrato alunni delle classi seconde dell’ Istituto Novate Mezzola. Ma cosa è emerso di interessante?

Conosci te stesso

Molti o si immaginano un futuro uguale a quello della propria famiglia, altri basata sui modelli dei social; è difficile riconoscere passioni e abilità in modo autonomo. Riconoscere i sogni e trovare la giusta strada non è semplice. La famiglia, la scuola o la società non aiutano abbastanza a immaginare. Il mondo è a rischio: le guerre,le emergenze ambientali rendono il futuro più incerto e pericoloso che pieno di sogni.

Ricerca la felicità

Da cosa dipende la felicità nella vita? Dalla ricchezza? Dalla passione? Dalla famiglia? Tutto forse Il questionario si sofferma sulle professioni che rendono felici.I risultati sono stati sorprendenti: le persone che appaiono più felici sono risultate gli insegnanti, gli infermieri i medici o le persone che si dedicano a un lavoro manuale e concreto come i contadini o gli imprenditori agricoli.Esse dimostrano tanta passione in quello che fanno: passione nei confronti delle persone e delle relazioni e anche per la terra.Vivere nella natura, vicino al lago ai piedi di due valli la Val Codera e la Val Dei Ratti sembra per quasi tutti irrinunciabile Ma per fare cosa?

Indagando sulle nuove professioni green,in Valchiavenna emerge un’importante crescita di giovani che si dedicano alla terra come scelta sostenibile.

Oltre un quarto di queste imprese agricole è guidato da ragazzi under 35 e il 22 % è guidato da donne. Le imprese giovani hanno cambiato il mestiere dell’agricoltore impegnandosi in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agri benessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Ma tutto ciò è lontano dal mondo della pubblicità e del trading on line o degli influencer. ‘Qual è il futuro?

Il percorso sarà forse lungo, difficile, con errori.

L’importante è sognare senza paura. Come dice Danilo Dolci "Ciascuno cresce solo se sognato".