Una lunga scia di sangue iniziata nel ’95

Tanti lecchesi hanno pagato con la vita la propria fede e la loro testimonianza al Vangelo. Prima di suor Luisa, nell’ottobre 2011 all’età di 59 anni nelle Filippine è stato ucciso padre Fausto Tentorio, missionario del Pime originario di Santa Maria Hoè. Il 27 settembre 1999 suor Erminia Cazzaniga, canossiana di Sirtori, è stata uccisa a Timor Est mentre stava portando aiuti umanitari: aveva 69 anni. E ancora prima ha sacrificato la vita per i più poveri e per chi aveva bisogna di aiuto la dottoressa Graziella Fumagalli, medico di Casatenovo, volontaria cattolica di 51 anni uccisa il 22 ottobre 1995 a Merca in Somalia. E sempre nel 1995, il 6 agosto, sei italiani sono stati uccisi in Congo. Erano 4 volontari italiani: il lecchese Michelangelo Lamberti, Tarcisio Cattaneo di Calolziocorte, Luigi Cazzaniga di Sovico, Adelio Castiglioni di Locate Varesino e i suoi 2 figli Samuele e Roberta di 5 e 11 anni.