REDAZIONE LECCO

Una casa molto speciale dedicata al banchiere Doris

A tagliare per primo il traguardo tra i maschi è stato Danilo Brambilla dei Falchi di Lecco, tra le donne Irene Girola degli Osa Valmadrera, che in meno di 54 minuti lui, in poco più di 1 ora e 8 minuti lei hanno percorso gli 8 chilometri e mezzo e superato gli 800 metri di dislivello positivo della quarta edizione della Barabina Run, la sky run nata nel 2019 per sostenere educatrori e ragazzi di Cascina don Guanella a Valmadrera.

A vincere è però stata come sempre la beneficenza con 176 persone ai nastri di partenza.

In occasione della gara di soliderietà è stata inaugurata anche la Casa per l’autonomia, l’ultimo passo per i giovani che affrontano un percorso di riabilitazione e di emancipazione dai loro problemi prima dei compleso reinserimento nella società.

Madrina dell’evento è stata Sara Doris (foto), figlia di Ennio Doris, il fondatore di Banca Mediolanum scomparso lo scorso 24 novembre all’età di 84 anni.

La Casa dell’automonia è dedicata proprio a lui, perchè è stata realizzata a tempo di record grazie ai contributo dei benefattori di Fondazione Mediolanum, di cui Sara è presidente, insieme ai partner della Fondazione Polli Stoppani.

Durante la cerimonia di taglio del nastro inaugurale che si è svolta in mattinata, è stata benedetta e svelata una targa dedicata proprio a Ennio Doris, che era diventato amico di don Agostino Frasson, l’ideatore di Cascina don Guanella.

La dedica è stata posta su un simbolico ulivo nel guardino della Casa dell’autonomia.

A Cascina don Guanella vengono seguiti e ospitati una trentina di ragazzi, coinvolti in un progetto di agricoltura sociale.

D.D.S.