DANIELE DE SALVO
Cronaca

Un mega parcheggio nell’ex Piccola velocità

I 200 posti auto a pagamento verranno pronti entro fine novembre. L’area ospiterà anche stalli per la mobilità dolce nonché 280 alberi

di Daniele De Salvo

Un maxi parcheggio da oltre 200 posti auto. È il regalo di Natale ai lecchesi dei vertici di Linee Lecco, la municipalizzata del trasporto pubblico urbano ma anche della sosta. Il nuovo parcheggio a pagamento nell’area dell’ex Piccola velocità, cioè il vecchio scalo merci dismesso, sarà infatti pronto entro fine novembre, prima dell’inizio dello shopping natalizio, per accogliere visitatori e turisti che sceglieranno il lago per le compere di Natale. A svelare la sorpresa in anticipo è stato ieri l’amministratore unico della Spa comunale Mauro Frigerio durante un sopralluogo direttamente in cantiere a beneficio dei giornalisti, insieme al direttore Salvatore Cappello, l’architetto Michele Spreafico, il geometra Matteo Anghileri e Mario Vitali dell’impresa Pietro Vitali.

Si tratta di un comparto di circa un ettaro in un punto strategico della città dove sono in fase di allestimento 210 spazi per le auto, ma anche stalli per le moto, i veicoli elettrici con tanto di colonnine di ricarica, zone per il car sharing e il bike sharing e pure i monopattini. Verrà piantato anche un bosco urbano da 280 alberi. Dopo la serrata e il trasferimento a Maggianico dello scalo ferroviario – l’ex Piccola passata di recente di mano da Rfi che era l’ente proprietario all’Amministrazione di Palazzo Bovara – dal 1991 era già un parcheggio pubblico oltre che mercato settimanale, ma aveva bisogno di un restyling completo, oltre che un complesso intervento di bonifica che ha comportato la rimozione di 7mila metri cubi di materiale.

Sono stati inoltre riprogettati e ricostruiti tutti da capo i sottoservizi: grazie al nuovo sistema di raccolta dell’acqua piovana che poi viene lasciata filtrare nel terreno, il parcheggio risulta a prova di allagamento. Illuminazione a giorno, telecamere, altri dispositivi di sicurezza e allerta, recinzioni di protezione e divisione dalle porzioni attualmente dismesse e non utilizzate e una postazione di guardia per gli agenti della Polizia locale completano l’opera.

"Era un’area abbandonata e degradata cui abbiamo cambiato volto", commenta l’amministratore unico della società. Non è però che un tassello, sebbene importante, del progetto di riqualificazione di tutta l’ex Piccola velocità, destinata a diventare il centro culturale e innovativo della Lecco del futuro, che si svilupperà accanto allo storico edificio dell’ex scalo merci vero e proprio, immobile tutelato che risale agli inizio del XX secolo.