
Mauro Manzoni sindaco di Varenna. è scettico sulle soluzioni alternative decise per le navette
Anticipo di un’estate senza treni sulla sponda orientale del lago di Como per pendolari e turisti. Il prossimo weekend la circolazione ferroviaria sulla linea Lecco-Sondrio sarà interrotta tra le stazioni di Lecco e di Dervio per lavori di potenziamento in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Lo stop scatterà alla mezzanotte e un minuto di venerdì, il 23 maggio, e proseguirà fino alle 23.59 di domenica: tre giorni interni, durante i quali il servizio di trasporto verrà completamente sospeso e non circolerà nessun regionale. Al posto dei treni viaggeranno bus sostitutivi, proprio come succederà per tre mesi per tutta estate, dal 15 giugno al 14 settembre, lungo l’intera linea Lecco-Sondrio-Tirano.
Si teme che i pullman non saranno né abbastanza frequenti, né abbastanza veloci e nemmeno sufficientemente capienti per trasportare le migliaia di persone che approderanno sul lago, specialmente a Varenna. E si teme la paralisi del traffico sula Sp 72 già al collasso senza bisogno di ulteriori autobus. Le soluzioni proposte per limitare i disagi non convincono soprattutto il sindaco di Varenna Mauro Manzoni, che tuttavia è disponibile a sfruttare l’occasione per un test.
"L’ipotesi una fermata del servizio di navette verso nord al parcheggio della Malpensata e di quella verso sud al confine tra i due Perledo e Varenna, con l’istituzione del senso unico verso sud, mi lascia perplesso – spiega –. Tuttavia "collaudarla" durante il prossimo fine settimana di sospensione dei treni potrebbe permettere di verificarne la fattibilità, valutare i possibili correttivi per prendere poi la decisione finale". Ulteriori ritocchi e test potrebbero essere sperimentati pure tra il 6 e 7 giugno, quando sono in programma altri due giorni di serrata della linea ferroviaria. Se le prove generali falliranno, il primo cittadino di Varenna ha già messo in chiaro che vieterà il transito dei bus in centro paese, per evitare incidenti e la paralisi totale.
D.D.S.