Un baluardo contro l’isolamento. Il bypass del Ruinon nel patto Anas

L’opera è essenziale per fare fronte ai problemi viabilistici dei residenti in Valfurva che vivono di turismo . Il sindaco Bellotti: "Realizzati i tre chilometri di collegamento si risolverà definitivamente la situazione".

Un baluardo contro l’isolamento. Il bypass del Ruinon nel patto Anas

Un baluardo contro l’isolamento. Il bypass del Ruinon nel patto Anas

Il bypass del Ruinon diventerà presto realtà. L’opera, essenziale per riuscire a risolvere definitivamente i problemi viabilistici della Valfurva, è stata infatti inserita nel contratto di programma di Anas e del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, lo strumento con cui viene disciplinato l’utilizzo delle risorse assegnate ad Anas per la realizzazione di interventi infrastrutturali e per la gestione dei servizi relativamente alla rete in concessione. Il Contratto di programma tra Anas e Ministero, approvato nei giorni scorsi dal Cipess, prevede in Lombardia investimenti per 319.120.000 euro.

Tra le diciannove opere "lombarde" inserite nel Cdp ce ne sono anche due valtellinesi: il Bypass della frana del Ruinon e la variante Tartano – Sondrio. Grande soddisfazione in Valfurva per questa notizia, attesa da tempo e che permetterà ad una zona ad alta vocazione turistica di poter programmare un futuro senza doversi preoccupare di quella che era diventata una vera e propria spada di Damocle. La frana del Ruinon, monitorata costantemente con un sistema sofisticato, quando si muove, a causa della pioggia e dell’infiltrazione dell’acqua sul versante franoso, costringe le autorità a chiudere la Provinciale numero 29 creando ovviamente parecchi disagi agli abitanti di Santa Caterina, paese originario di Deborah Compagnoni e stazione turistica invernale, e ai turisti. Lo scopo del bypass è quello di evitare, in caso di collasso della frana, la formazione di una "diga", di un lago, con conseguente ondata di piena pericolosissima per gli abitati a valle. Il costo previsto per l’opera è di 157.410.000 euro dei quali 100.000.000 già assegnati. Ora bisognerà reperire i restanti fondi per poi procedere con la realizzazione di un’opera fondamentale. "L’inserimento del bypass del Ruinon nel documento di Anas e Ministero è ovviamente per noi una bella notizia, attesa da tempo – dice il sindaco di Valfurva Luca Bellotti -. Questa è un’opera fondamentale per riuscire a mettere la parola fine sulla vicenda del Ruinon perché col bypass il tratto di strada verrebbe messo completamente in sicurezza. Solo con la realizzazione del bypass (della lunghezza di 3 km) si risolverà definitivamente la situazione". Fulvio D’Eri