Truffa da sessantamila euro. Raggirano pensionata: arrestati due finti carabinieri

Con il trucco dell’incidente (fasullo) provocato dal figlio si erano fatti consegnare soldi e gioielli. Superato lo shock, la donna ha chiamato le vere forze dell’ordine che hanno bloccato i fuggitivi.

Truffa da sessantamila euro. Raggirano pensionata: arrestati due finti carabinieri

Truffa da sessantamila euro. Raggirano pensionata: arrestati due finti carabinieri

È un copione che si ripete. È quello dei finti carabinieri che telefonano alla vittima, precedentemente individuata, per dirle cosa? Che il figlio o la figlia, dipende (il soggetto può variare di volta in volta) ha avuto un incidente stradale e che servono dei contanti per pagare le spese legali del figlio a sua volta finito nei guai proprio per aver causato l’incidente stradale. È successo mercoledì a Villongo. Nel mirino dei truffatori è finita una pensionata di 88 anni. Anche con lei i finti carabinieri hanno messo in atto la tecnica del finto incidente provocato dal figlio. La signora, allarmata dalla notizia avrebbe detto all’uomo dall’altro capo del telefono di raggiungerla a casa e che avrebbe consegnato quello che aveva in casa.

La pensionata ha messo assieme tutti i suoi beni, tra cui preziosi e ricordi personali per un valore di circa 60mila euro. Beni che la vittima, cascata nel tranello dei truffatori, ha consegnato nelle loro mani. Una volta via, la pensionata, ripresasi dallo choc ha allertato le forze dell’ordine, quelle vere, che hanno bloccato gli autori del raggiro, italiani, che ora si trovano in carcere a Bergamo. Pare che sulle loro tracce ci fosse la Squadra mobile di Brescia e i colleghi di Belluno nell’ambito di un’indagine più ampia. Fascicolo del pm Marchina. Questa mattina i due saranno sentiti dal gip Stefano Storto per l’interrogatorio di convalida.

Un episodio molto simile a quello avvenuto in città proprio nei giorni scorsi che ha portato alla denuncia da parte dei carabinieri della Sezione operativa della compagnia di Bergamo di un giovane smascherato dopo che si era fatto consegnare da un’ottantaseienne la fede nuziale del marito morto e 800 euro. Solo l’intervento dei militari ha evitato che il colpo andasse a buon fine. Francesco Donadoni