
Un agente della Mobile
Lecco, 12 giugno 2025 – “Nonna, papà ha un tumore. A me e mamma servono i soldi per farlo operare”. Ma non era vero niente. All'altro capo del telefono non c'era la nipote, e la ragazza che si è presentata sotto casa a ritirare gioielli e soldi dalla nonna non era un'amica della nipote, ma una truffatrice.
Gli agenti della Mobile di Lecco hanno arrestato una giovane straniera di 32 anni con l’accusa di truffa aggravata in concorso; ha rubato ad una pensionata vedova di Como una scatola con dentro 350 grammi di oro in gioielli, dal valore di oltre 25mila euro e centinaia di euro in contanti. I poliziotti l'hanno aspettata al varco, dopo averla seguita a distanza dalla stazione ferroviaria di Lecco fino a Como appunto.
Il raggiro
Il trucco utilizzato dalla truffatrice, che sostiene di non saperne nulla e di aver solo reso un favore a un'italiana che la stava ospitando in casa sua, è il solito del “finto parente malato”. Mentre una complice ha tenuto al telefono la vittima di turno spacciandosi per sua nipote e chiedendole insistentemente soldi per un'operazione urgente del padre, la 32enne l'ha raggiunta in taxi per ritirare oro e contanti.
Gli investigatori della Mobile stavano però già monitorando sia l'una che l'altra e sono riusciti a rintracciare la 32enne che materialmente ha derubato l'anziana comasca. Tra l'altro aveva in borsa documenti falsi. Il suo arresto è stato convalidato e ora è in carcere. Verrà processata a Como, dove si è concretamente svolto il reato che ha commesso.