
Truffa ai parenti di vittima di un incidente Avvocato indagato con obbligo di dimora
Truffa e sottrazione fraudolenta. Queste le accuse che hanno portato i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio, nell’ambito di indagini coordinate dalla locale Procura, a dare esecuzione ad un’ordinanza di obbligo di dimora disposta dal Gip del Tribunale a carico di un avvocato del Foro di Como, Giacomo Rodolfi di 67 anni, nonché ad un decreto di sequestro preventivo e per equivalente nei confronti del professionista, indagato per truffa e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, unitamente ad una sua stretta collaboratrice, indagata anch’essa per truffa, ma non colpita dalla misura restrittiva. L’indagine trae origine da un risarcimento assicurativo per un incidente stradale mortale a seguito del quale il legale designato dai familiari della vittima, una ragazza valtellinese, avrebbe incassato dalla società assicurativa il compenso previsto per le spese legali, nascondendo l’avvenuto pagamento e richiesto un ulteriore compenso di oltre 300 mila euro. Questa condotta veniva replicata con le medesime modalità nei confronti di altri familiari della deceduta, anch’essi beneficiari del risarcimento, che hanno denunciato il professionista. Le indagini condotte dalla Compagnia di Tirano della GdF hanno permesso di appurare che i compensi illecitamente richiesti erano confluiti su un conto corrente nella disponibilità del professionista, ma intestato ad una sua collaboratrice; nonché di accertare l’esistenza di un pregresso ingente debito del legale comasco nei confronti del Fisco."L’indagine - spiega il capitano Antonello Di Gaeta, comandante della Compagnia GdF di Tirano - è durata circa un anno e mezzo e la titolare dell’inchiesta è stata la dottoressa Elvira Antonelli con cui abbiamo lavorato per raccogliere gli elementi di prova. Il sinistro avvenne nella zona di Sondalo". Oltre all’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora, l’Autorità Giudiziaria, sulla base degli accertamenti patrimoniali eseguiti dalle Fiamme Gialle, ha disposto il sequestro delle somme e dei beni intestati all’avvocato ed alla sua collaboratrice per un valore complessivo di oltre 375 mila euro. "Si trattò di un’indagine complessa, ma molto interessante quella che ci portò a indagare sull’avvocato di Como e sulla sua collaboratrice - spiega Elvira Antonelli, oggi procuratore a Larino - e la famiglia della vittima, del Tiranese, ripose piena fiducia nel nostro operato". Michele Pusterla