ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Tradate, fuggito agli spari: si presenta ai carabinieri

L’ipotesi è che si tratti di un regolamento di conti, forse legato al mondo della droga

Specialisti al lavoro in via Carducci (Newpress)

Specialisti al lavoro in via Carducci (Newpress)

Tradate, 11 luglio 2016 - Si è presentato ieri in caserma il dominicano di 26 anni fuggito nel primo pomeriggio di sabato dalla sua abitazione, in via Carducci 7, a Tradate, perchè contro la casa erano stati esplosi numerosi colpi di fucile da parte di un uomo, che i militari stanno cercando. Ai carabinieri il dominicano, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti per droga, ha raccontato la sua versione dei fatti e gli elementi forniti dal suo racconto potrebbero risultare determinanti per individuare chi ha sparato e fare chiarezza su un episodio sconcertante, che ha creato preoccupazione tra la gente a Tradate. L’ipotesi è che si tratti di un regolamento di conti, forse legato al mondo della droga.

Quei colpi di pistola volevano essere un avvertimento? Saranno gli inquirenti a stabilirlo. Sta di fatto che il dominicano dopo quei colpi si è allontanato dall’abitazione, forse temendo che l’aggressore potesse tornare. Per ore i militari lo hanno cercato, poi ieri la svolta: il dominicano si è presentato in caserma dove la sua testimonianza è stata ascoltata dagli investigatori.

I militari continuano anche le ricerche dell’uomo che ha sparato e che è fuggito a bordo di una Renault Clio grigia. L’aggressore, secondo alcuni testimoni che l’hanno visto mentre scavalcava il cancello per fuggire, sarebbe un giovane. I colpi sparati nel primo pomeriggio, poi quelli partiti accidentalmente dopo che l’arma è caduta per strada (cinque i bossoli trovati a terra) mentre lo sparatore fuggiva, hanno creato un certo allarme nella tranquilla realtà tradatese. «Se per caso in quel momento qualcuno fosse transitato per strada?» si chiede preoccupata a gente, che ora teme il possibile ripetersi di episodi simili.