Un falò da record alto 17 metri e i fuochi d’artificio hanno rischiarato la notte di Natale a Casargo. Come avviene ininterrottamente dal 2016, i Ragazzi del falò di Casargo, al grido di "Foga!" hanno continuato a tramandare l’antica usanza vecchia di almeno tre secoli di accendere un grande falò la vigilia di Natale, che richiama centinaia di spettatori da tutta la Valsassina. All’inizio i ragazzi erano in 15, ora sono una quarantina, guidati da Davide Rusconi, 38 anni, da 17 costretto su una sedia a rotelle per un brutto infortunio sul lavoro che gli ha tolto l’uso delle gambe, ma non la voglia di tenere uniti i cittadini della sua comunità. Con loro c’erano gli alunni delle elementari di Casargo, il parroco canterino fan dei Ricchi e poveri don Bruno Maggioni e il sindaco Antonio Pasquini. Oltre agli zampognari, al falò e ai fuochi artificiali, è stato inaugurato un monumento: un riconoscimento ai Ragazzi del falò di Davide e alla tradizione della Valle. ""Sono orgoglioso di tutti i “miei“ Ragazzi del falò e di aver visto tante persone assistere a ciò che facciamo e apprezzarlo – commenta Davide, che personalmente ha partecipato al suo 29° falò – perché vogliamo essere portatori di felicità". D.D.S.
CronacaSvetta a 17 metri. Falò di Natale record