Suor Luisa uccisa ad Haiti, Papa Francesco incontra i parenti

Il Pontefice ha dato udienza alla piccola delegazione giunta da Lomagna, paese natale di suor Luisa Dell'Orto

Suor Luisa Dell'Orto

Suor Luisa Dell'Orto

Papa Francesco ha incontrato i parenti della suora lecchese Luisa Dell’Orto, la piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld uccisa ad Haiti lo scorso 25 giugno. La notizia è stata diffusa da Vatican News. "Al Papa - spiega la sorella Maria Adele al sito - abbiamo donato le pietre della Cattedrale di Pourt-au-Prince distrutta dal terremoto del 2010. Un simbolo per ricordare Luisa". Il Pontefice ha riservato il suo ascolto alla piccola delegazione giunta da Lomagna, paese natale di suor Luisa, salutata sul sagrato di San Pietro al termine dell’udienza generale. C’è grande commozione fra i fratelli Maria Adele, padre Giuseppe e Carmen ma anche dei nipoti della piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, per 20 anni ad Haiti. Il 25 giugno, colpi di arma da fuoco hanno raggiunto la religiosa mentre era in auto mettendo fine alla sua storia di donna dedita agli altri, ai bambini di Casa Carlo di Port-au-Prince, ai futuri sacerdoti haitiani. "La commozione è grande soprattutto perché si riconosce il sacrificio di Luisa - spiega Maria Adele Dell’Orto -. Abbiamo pensato di portare una pietra che avevo raccolto durante il periodo del terremoto di Haiti, subito dopo quando è caduta la cattedrale".

"Mi è parsa una bella cosa poterla donare al Papa, l’ho accompagnata da una frase che ho ritrovato tra gli scritti di Luisa - osserva la sorella -. Era il 2005. Lei scriveva che siamo noi con i nostri corpi e i nostri cuori le pietre vive, le vere pietre vive della nostra Chiesa, come dice la prima lettera di San Paolo". "È un invito - sottolineava - a consolidare e approfondire la nostra fede in Gesù morto e risorto. E allora io ho dedicato a Papa Francesco questa cosa, chiedendogli di portare nel cuore la nostra piccola sorella Luisa". "Noi fratelli siamo grati di questo - aggiunge -. È anche difficile rendersi conto della mancanza di suor Luisa. La sento al mattino perché eravamo abituate a mandarci i messaggi per dire se c’era il sole oppure, come negli ultimi messaggi, che stava per arrivare un temporale fortissimo e invece poi che il giorno dopo c’era di nuovo il sole".