Sparatoria . Sorpresa in aula. Tutti assolti

Assolti per "non aver commesso il fatto". Il giudice delle udienze preliminari del tribunale di Lecco, Nora Lisa Passoni, ha...

Sparatoria . Sorpresa in aula. Tutti assolti

Sparatoria . Sorpresa in aula. Tutti assolti

Assolti per "non aver commesso il fatto". Il giudice delle udienze preliminari del tribunale di Lecco, Nora Lisa Passoni, ha assolto Giovanni Giuseppe Mercuri, 31 anni di Costa Masnaga e i fratelli di origine marocchina Khalid e Mohamed Achab, 40 anni e 31 anni, quest’ultimo attualmente latitante, accusati di tentato omicidio nella sparatoria di Bulciago avvenuta il 19 febbraio dello scorso anno. L’impianto accusatorio della Procura di Lecco è stato completamente ribaltato, molto probabilmente per il teste non attendibile e lo si scoprirà nelle motivazioni della sentenza che il giudice depositerà entro 90 giorni. I tre imputati dovevano rispondere della sparatoria avvenuta il 19 febbraio dello scorso anno alle porte di Bulciago sulla statale Briantea: secondo l’accusa, condotta in aula dal Pm Simona Galluzzo, i tre a bordo di una Station Wagon nera avrebbero inseguito un marocchino di 28 anni alla guida di una utilitaria e alle porte di Bulciago esplosero colpi di fucile, di cui uno ha attraversato la carrozzeria della vettura, conficcandosi nella mandibola del 28enne, che venne ricoverato all’ospedale Sant’Anna di Como in gravissime condizioni. Quando si riprese indicò nei fratelli Khalid e Mohamed Achab gli autori della sparatoria e durante le indagini dei carabinieri e coordinate dalla Procura, indicò in una foto Giovanni Giuseppe Mercuri come terzo componente della spedizione punitiva, molto probabilmente per questioni di droga. In carcere finì Giovanni Giuseppe Mercuri, misura poi trasformata ai domiciliari , mentre gli altri due fecero perdere le loro tracce. Negli scorsi mesi Kalid Achab venne individuato, mentre del fratello non si hanno notizie. Il Pm Simona Galluzzo aveva chiesto per tutti e tre la condanna a 10 anni. Angelo Panzeri