“Sindaco per un giorno”. Iniziativa dedicata ai giovani

Lecco, per avvicinare i ragazzi all’amministrazione

“Sindaco per un giorno”. Iniziativa dedicata ai giovani

“Sindaco per un giorno”. Iniziativa dedicata ai giovani

LECCO

Sindaci per un giorno, accanto al sindaco vero. I giovani lecchesi che hanno tra i 18 e i 25 anni potranno per un intero giorno indossare la fascia tricolore: affiancheranno in tutto per tutto il primo cittadino Mauro Gattinoni. Staranno con lui durante gli incontri, le riunioni, le assemblee programmate e i magari le sedute di Consiglio comunale e di giunta, ma con lui affronteranno pure gli imprevisti che non mancano mai quando si governa una città. Scopriranno così il backstage dell’importante e compilato ruolo pubblico. L’iniziativa è promossa dagli operatori dell’Informagiovani di Lecco nell’ambito del progetto Gener-azione.

È finanziato da Regione Lombardia e realizzato in collaborazione con Anci Lombardia, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani lombardi. L’obiettivo è compare la distanza tra cittadini, specialmente i più giovani, e politici, distanza che poi si traduce in astensionismo alle elezioni e disinteresse per la cosa pubblica. "Il risultato di questa distanza è che manca dentro la politica la voce dei giovani, dei loro rappresentanti, dei loro bisogni e delle loro richieste – spiega l’assessore a Famiglia, giovani e comunicazione Alessandra Durante -. Per questo motivo, alle costanti iniziative dedicate a bambini e ragazzi organizzate con il collega a Educazione e sport Emanuele Torri e con i docenti delle scuole, abbiniamo una proposta che possa coinvolgere anche i più grandi, non più solo un percorso teorico, ma anche un’esperienza concreta e immersiva, che, nel lungo periodo, possa rappresentare la tappa conclusiva di un percorso di avvicinamento alle istituzioni". È la proposta appunto Sindaco per un giorno. "Toccare con mano le difficoltà e la complessità degli amministratori comunali - prosegue l’assessore - è utile per sviluppare una maggiore consapevolezza, che va oltre la banalizzazione che troppo spesso emerge sui social. Spero che tanti ragazzi, e soprattutto tante ragazze, si propongano per questa esperienza e possano vedere la maggiore età e il diritto di voto come un traguardo, dopo aver coltivato la consapevolezza del suo valore". Daniele De Salvo