Stava illustrando a un gruppo di amici le bellezze di Città Alta. È stata avvicinata dagli agenti della Polizia locale che le hanno chiesto i documenti. I vigili volevano verificare che fosse iscritta al registro delle guide turistiche. Ma non lo era. Protagonista della vicenda Rosita Corbetta, insegnante in pensione e membro del direttivo dell’Università per tutte le età di Casatenovo, a Lecco. L’episodio si è verificato mercoledì 4 aprile. La professoressa era intenta a raccontare i monumenti e gli edifici di Città Alta, ma per la legge non lo può fare, è esercizio abusivo della professione. Gli agenti le hanno dato una sanzione da 2 mila euro. A segnalare la donna alla Polizia locale è stata una guida turistica autorizzata. La donna ha provato a difendersi, spiegando che si trattava di una lezione privata, a titolo gratuito, per un gruppo di amici. Ma nonostante le spiegazioni è scattata la sanzione.F.D.
CronacaS’improvvisa guida: multa a prof lecchese
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