DANIELE DE SALVO
Cronaca

Sicurezza nelle stazioni. I sindaci chiedono di schierare l’esercito

I soldati dell’esercito nelle stazioni della provincia. Potrebbe arruolarli il prefetto Sergio Pomponio per vigilare sulla sicurezza di pendolari e...

La riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sollecitata dalla presidente della Provincia Alessandra Hofmann con forze dell’ordine e sindaci di Lecco, Osnago, Airuno, Olgiate, Calolziocorte, Cernusco e Merate

La riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sollecitata dalla presidente della Provincia Alessandra Hofmann con forze dell’ordine e sindaci di Lecco, Osnago, Airuno, Olgiate, Calolziocorte, Cernusco e Merate

I soldati dell’esercito nelle stazioni della provincia. Potrebbe arruolarli il prefetto Sergio Pomponio per vigilare sulla sicurezza di pendolari e turisti che quest’estate sono orfani dei treni tra Lecco e Tirano. L’annuncio del possibile arrivo dei militari, almeno in alcune stazioni, arriva al termine di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sollecitata dalla presidente della Provincia Alessandra Hofmann, a cui hanno partecipato i vertici delle forse dell’ordine, tra cui il comandante della Polfer di Milano, e i sindaci di Lecco, Osnago, Airuno, Olgiate Molgora, Calolziocorte, Cernusco e Merate.

Nonostante la confusione provocata dallo stop alla circolazione ferroviaria e ad alcune intemperanze di passeggeri che non sono riusciti a salire sui bus sostitutivi, la situazione sembra comunque sotto controllo, sia alle fermate del lungolago, sia dove sono state segnalate alcune aggressioni e rapine e nelle stazioni ritenute più a rischio, come quelle di Lecco e Calolzicorte. "Solo nel primo quadrimestre sono stati effettuati 28 servizi straordinari di controllo del territorio cosiddetti ad alto impatto, di cui 15 a Lecco e 13 a Calolziocorte, durante i quali sono stati controllati 4.212 soggetti e 1.156 veicoli", spiegano dalla prefettura. Visti i risultati positivi, i servizi, con posti di blocco e controllo, saranno estesi nei centri turistici: Abbadia Lariana, Malgrate, Mandello del Lario, Oliveto Lario e Valmadrera.

Su richiesta dei sindaci, si sta concretizzando l’ipotesi dei soldati dell’esercito. Il prefetto tuttavia avverte che sarà lui a gestirli, che il loro dispiegamento può avvenire solo a precise condizioni e che possono affiancare a aiutare carabinieri e poliziotti, non sostituirli. "Alla luce di tali premesse, della richiesta avanzata dai sindaci sarà informato il ministro dell’Interno per le successive valutazioni di competenza – la conclusione del prefetto –. Le richieste dei sindaci in materia di sicurezza sono oggetto di costante attenzione e valutazione. Anche la richiesta di valutare il concorso del contingente militare dell’operazione Strade sicure merita attenzione e approfondimento, nel rispetto dei criteri normativi che regolano l’impiego degli operatori delle forze armate sul territorio".

Daniele De Salvo