D.D.S.
Cronaca

Incidente sul Caminetto Pagani in Grignetta: Franco Cancellier scivola dalla scala e muore

La tragedia si è verificata lungo un percorso attrezzato. L’escursionista di 64 anni di Montano Lucino era solo al momento della caduta, il corpo notato da altri alpinisti

L’incidente è avvenuto sulla scaletta del Caminetto Pagani (Archivio)

L’incidente è avvenuto sulla scaletta del Caminetto Pagani (Archivio)

Lecco, 20 giugno 2025 – Gli è scivolato un piede dai pioli della scala in metallo. Ha provato a puntarsi con l’altro piede e ad avvinghiarsi con le mani ai montanti per sorreggersi. Ormai però era sbilanciato all’indietro ed è precipitato nel vuoto.

Per Franco non c’è stata possibilità di scampo: la caduta, di parecchi metri, e l’impatto con le rocce sottostanti, lo ha ucciso sul colpo.

L’incidente mortale in montagna, il secondo in pochi giorni in provincia di Lecco, è successo ieri mattina, giovedì 19 giugno, in Grignetta. Franco Cancellier, 64 anni compiuti a inizio marzo, di Montano Lucino, stava affrontando la scaletta del Caminetto Pagani, un vero e proprio punto di riferimento per gli escursionisti che affrontano la Direttissima, un sentiero attrezzato che sale verso la vetta.

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Sul posto è intervenuto il Soccorso Alpino (Archivio)

"La dinamica dell’accaduto è in fase di accertamento – spiegano dal Soccorso alpino lombardo -. Secondo le prime informazioni sarebbe precipitato per alcune decine di metri in un tratto particolarmente impervio". Franco sta affrontando l’ascesa da solo. A lanciare l’allarme, intorno alle 9, sono stati alcuni alpinisti che ne hanno notato il corpo nel canalone sotto la scaletta appunto. Sono stati subito attivati i tecnici volontari del Soccorso alpino della stazione di Lecco della XIX Delegazione Lariana e i soccorritori dell’eliambulanza di Areu di Como, con a bordo, oltre ai piloti, un medico, un infermiere e un tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino.

I soccorritori sono calati fino al punto dove si trovava il corpo di Franco e, una volta constatato il decesso e ottenuto il via libera del magistrato di turno, lo hanno recuperato e trasferito in camera mortuaria. Si è trattata di una fatalità, per quanto tragica, e la salma è stata quindi restituita ai familiari.