
Soccorso in parete
Introbio (Lecco), 7 giugno 2025 – Una presa sbagliata, la mano che scivola, la caduta di diversi metri e il corpo che sbatte contro la parete di roccia. Infortunio in falesia sabato sera a Introbio. Una scalatrice di 27 anni che stava affrontando gli ultimi tiri di una via di risalita sulla Pala Condor, approfittando delle giornate sempre più lunghe, è precipitata. Era vincolata e assicurata con corda e imbraco, ma ha comunque sbattuto contro le rocce.
I soccorsi
I primi a soccorrerla sono stati i compagni di arrampicata che l'hanno immediatamente assistita e hanno chiesto aiuto perché si sono resi conto della poteziale gravità della situazione in cui versava. Sono cosi intervenuti i tecnici volontari del Soccorso alpino della stazione di Valsassina e Valvarrone della XIX Delegazione Lariana. Una volta raggiunta, l'hanno condizionata e immobilizzata in sicurezza in barella. Era cosciente, ma presentava evidenti ferite e segni di possibili fratture, anche importanti. Per questo dalla sala operativa di Areu, valutata la sua condisione, hanno poi mobilitato pure i soccorritori dell'eliambulanza di Sondrio, decollati dalla base di Caiolo.
Il ricovero in ospedale
Medico ed infermiere, con il tecnico di elisoccorso, si sono verricellati a terra, poi, una volta stabilizzata, hanno imbarcato la 27enne sull'eliambulanza sempre con il verricello, per poi trasferirla d'urgenza direttamente in ospedale al Niguarda di Milano. Non sembra in imminente pericolo, ma ha riportato appunto trami importanti e per questo è stata ricoverata sotto stretta osservazione. La missione di soccorso è durata più di un'ora e mezza. La Pala Condor è un muro verticale vicino alla Casa delle guide alpine della Valsassina. Presenta diverse via di risalita che si sviluppano anche per una quarantina di metri d'altezza e che richiedono un'arrampicata tecnica.