Scarcerati i fratellini Pini "Le accuse sono infondate"

I titolari dell’omonimo gruppo alimentare erano stati arrestati in Spagna. Erano stati denunciati per presunti abusi sessuali e reati contro i lavoratori.

Scarcerati i fratellini Pini  "Le accuse sono infondate"

Scarcerati i fratellini Pini "Le accuse sono infondate"

GROSOTTO (Sondrio)

Scarcerati in Spagna i fratelli Mario e Piero Pini. Il tribunale provinciale di Huesca, in Spagna, ha disposto mercoledì la scarcerazione dei due valtellinesi, titolari dell’omonimo gruppo alimentare (la Pini Group) che è una delle aziende leader in Europa nella macellazione suina, che hanno lasciato così il carcere di Zuera dove erano stati rinchiusi lo scorso 30 giugno dopo le accuse di abusi sessuali e di reati contro i lavoratori. Ad accusare i due imprenditori della bresaola sarebbe stata una dipendente che si è presentata alle forze dell’ordine e denunciato i presunti abusi avvenuti nel macello di Binefar, fiore all’occhiello del gruppo Pini, presente sul territorio iberico con la società Litera Meat, e considerato il più grande d’Europa con una superficie di oltre 62.000 metri quadrati e una capacità produttiva, diciamo così, di 160.000 suini a settimana. Un’accusa infamante per i due imprenditori grosini. Una notizia che ha scosso anche i tanti parenti e conoscenti dei Pini, soprattutto a Grosio, Grosotto e in Alta Valtellina e che ha fatto capolino sui media di mezza Italia. I fratelli Mario e Piero Pini si sono dichiarati completamente estranei ai fatti e hanno deciso fin dalle prime battute di collaborare con la giustizia iberica per provare la loro innocenza in merito ai due reati loro contestati. Gli avvocati hanno presentato istanza di scarcerazione. Mercoledì la svolta, come comunicato dagli stessi legali spagnoli dei fratelli Pini che, molto soddisfatti, hanno comunicato la scarcerazione dei loro due assistiti. "Siamo sempre stati certi dell’innocenza di Piero e Mario Pini – hanno deto in una nota gli avvocati Pedro Javier Camarero e Enrique Trebollé -, per questo abbiamo presentato immediatamente una istanza di scarcerazione e raccolto elementi di prova significativi". E questi elementi hanno convinto i giudici spagnoli che hanno disposto (dopo 20 giorni) la scarcerazione di Mario e Piero Pini. "La decisione di ieri (mercoledì per chi legge ndr) è una conferma della nostra tesi: la condotta dei due imprenditori è stata più che corretta e le accuse sono infondate".