Sacchi pieni di tutti i rifiuti. Multe dai super-ispettori

Lettere con nomi e cognomi o scontrini della farmacia con il codice fiscale. Così l’analisi della spazzatura ha permesso di risalire a chi infrange le regole.

Il problema esiste anche a Bergamo, pur se non eclatante come in altre città. Il fenomeno dell’abbandono abusivo dei rifiuti (sacchi abbandonati per strada, nelle aiuole, sotto i cestini, sacchi deputati alla raccolta differenziata che contengono di tutto e di più) si registra soprattutto in alcuni quartieri, come San Tomaso e alla Malpensata, dove gli ispettori di Aprica, nell’ambito delle attività di controllo e ispezione che svolgono per conto del Comune, hanno fatto più di una segnalazione agli agenti della polizia locale che hanno poi provveduto a inviare la sanzione da 100 euro al diretto interessato.

La media dei controlli sui rifiuti abbandonati, da parte di Aprica, è di 17,3 al giorno, quella delle multe effettivamente staccate quotidianamente è di 2,8.

Nel corso del 2023 sono stati 6.333 i controlli effettuati in tutta la città, un’operazione di verifica che ha portato alla stesura di 1.057 verbali di accertamento. "I controlli – spiega l’assessore all’Ambiente, Stefano Zenoni – si sono intensificati in alcuni quartieri, dove il problema è maggiormente segnalato, come nell’area della ex Magrini. Controlli sono stati effettuati anche su chi ha esposto il sacco non conforme: dentro gli ispettori hanno rinvenuto dei riferimenti, ad esempio lettere con nome e cognome o scontrini della farmacia con il codice fiscale, risalendo in questo modo al cittadino sospettato di aver infranto le regole".

Nel quartiere San Tomaso sono state staccate più sanzioni: i 1.305 controlli effettuati hanno generato 186 verbali di accertamento. "La zona – si legge nella relazione di Aprica – è controllata per abbandoni presso cestini e per la mancata differenziazione dei rifiuti". Parecchi verbali sono stati staccati anche nel quartiere cittadino della Malpensata, "zona attenzionata per via dei continui abbandoni presso i cestini pubblici", spiegano ancora da Aprica. In questo caso i controlli sono stati 973 con 89 verbali di accertamento.

Le verifiche hanno riguardato anche il mondo del commercio e in particolare l’area del Centro Ovest, dove ci sono parecchie attività commerciali e dove gli ispettori hanno effettuato 806 controlli e staccato 138 verbali.