Ribaltone a Ello: la fascia tricolore torna rosa

Eletta Elena Priovano di misura. A Missaglia invece ha funzionato la staffetta alla guida del centrosinistra

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Ribaltone a Ello, che si torna a tingersi di rosa. Il nuovo sindaco di Ello è Elena Pirovano, a capo del gruppo “Rivivere Ello“. Ha sconfitto il primo cittadino uscente Virgino Colombo di “Pensiero e Azione“, al suo terzo mandato complessivo sebbene non consecutivo. Lo ha battuto di misura, ma lo ha battuto: 364 voti pari al 52,37% delle preferenze contro 331 e il 52,37%. "Non è stato facile – ammette la vincitrice – ma abbiamo lavorato tanto e il risultato è arrivato". Probabilmente l’uscente sconfitto aveva intuito che per lui non si stava mettendo bene perché domenica a elezioni in corso non è riuscito a nascondere il nervosismo e ha creato qiaòche problema ai seggi a consultazioni in corso.

A Missaglia invece il passaggio di testimone in casa del centrosinistra tra il due volte sindaco Bruno Crippa e il suo successore Paolo Redaelli è riuscito: il candidato di “Più Missaglia“ ha incassato 2.109 schede e il 59% dei consensi, relegando in opposizione Maggioni Paolo, che preannuncia il ritiro dalla scena politica amministrativa, con i suoi del “Centrodestra unito“ che si sono fermati a 1.154 voti e al 33% delle preferenze, nonostante la presenza in lista della due volte ex sindaco Marta Casiraghi e i sondaggi nazionaoli favorevoli al centrodestra appunto. Chiara Maria Camozzi de “La terza lista“ non è invece andata oltre l’8% con 286 schede, insuffienti anche solo a ottenere un posto in Consiglio comunale. "Ha vinto la continuità", il commento a caldo del nuovo sindaco di Missaglia, deluso però dall’affluenza del 51% ai minimi storici. A Premana è stata riconfermata sindaco Elide Codega di “Progetto Premana“. Era l’unica candidata, ha però dovuto vincere il quorum minimo del 40% per essere eletta, portando alle urne il 64,31% degli elettrori: ha incassato 1.033 voti validi su 1.796 totali, con 51 schede bianche e 71 nulle.

"Un segnale di incoraggioamento e fiducia chiaro e uno sprone ad andare avanti", le prime sue parole. Da segnalare i disagi della notte a Lecco. Agenti di Polizia locale, messi comunali, addetti degli uffici elettorali e impiegati comunali in fila in piedi tutta notte fine a ieri mattina carichi di sacchi con schede elettorali e verbali delle votazioni fuori dal tribunale di Lecco per la consegna del materiale delle onsultazioni referendarie e comunali dell’altro giorno. Il sistema informatico per inseire i dati è andato in tilt.

Daniele De Salvo