In coda in Posta, non per pagare le bollette o spedire una raccomandata, ma per una rapina. L’altro giorno...
In coda in Posta, non per pagare le bollette o spedire una raccomandata, ma per una rapina. L’altro giorno un rapinatore prima ha ritirato il bigliettino segnaposto, poi si è messo in fila allo sportello dell’ufficio postale di Calco insieme agli altri clienti in attesa del proprio turno. Quando è arrivato il suo momento si è presentato all’impiegato e ha mostrato un taglierino sia a lui, sia al collega nella postazione accanto: "I soldi", ha detto, portandosi nel contempo l’indice alla bocca per zittirli. Entrambi hanno obbedito, per non mettere in pericolo le altre persone presenti, e gli hanno consegnato i soldi, circa 500 euro in contanti. Ottenuto quello che voleva, il rapinatore, che indossava un cappellino in testa e aveva il viso coperto con una mascherina ffp2, se n’è andato. Fuori lo aspettava un complice in auto. Nessuno si è accorto di nulla, se non i due impiegati, che hanno poi lanciato l’allarme. Sono arrivati i carabinieri, che hanno anche allestito posto di controllo in zona. L’intera sequenza della rapina è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso.
D.D.S.