Rapinato sul treno da tre giovani stranieri, che sono spariti scendendo alla fermata di Paderno. Ora sull’episodio indaga la Polfer di Milano. È accaduto ieri mattina su un treno che stava percorrendo la tratta da Bergamo a Milano, deviando per Carnate a causa della chiusura per lavori di Ponte San Pietro. La vittima è un ragazzo di 21 anni di Presezzo, nella Bergamasca, diretto a Pavia. All’altezza della stazione di Calusco d’Adda, è stato avvicinato da un giovane straniero, che era assieme a due amici, e gli si è parato davanti chiedendo il telefono cellulare per fare una chiamata urgente, che il ventunenne gli ha negato.
"Io non accetto quelli che mi dicono di no" avrebbe detto il rapinatore: capendo che le cose si stavano mettendo male, la vittima ha cercato di allontanarsi, dirigendosi verso la carrozza di testa, ma è stato subito inseguito e bloccato dagli altri due giovani. Il ragazzo è stato malmenato e minacciato dal primo aggressore, che gli ha puntato un coltello in faccia, rapinandogli il cellulare. Arrivato alla stazione di Paderno, il giovane, assieme a un altro pendolare, è riuscito a chiedere aiuto al controllore, che ha subito fermato il treno e chiamato le forze dell’ordine. Ma nel frattempo i tre rapinatori sono scappati. Ora gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno avviato le indagini per arrivare a identificarli, partendo dalla descrizione resa dalla vittima e recuperando le immagini della tante telecamere presenti nelle stazioni ferroviarie. I tre erano infatti a volto scoperto, e non è escluso che possano essere soggetti già noti, cosa che faciliterebbe la possibilità di risalire alle loro identità. Nel frattempo il ventunenne ha sporto formale denuncia. Pa.Pi.