Quel bimbo mai nato. Asst difende i medici i sindaci invocano servizi

Merate, vertice nel pomeriggio al San Leopoldo Mandic dopo la tragedia. Raggiunta l’intesa per dei tavoli periodici in cui fare il punto sull’ospedale.

Quel bimbo mai nato. Asst difende i medici i sindaci invocano servizi

All’ospedale Mandic da maggio è chiuso il punto nascita e mancano specialisti

La tragedia capitata nei giorni scorsi all’ospedale Mandic è servita ad accendere i riflettori sulla situazione attuale del presidio sanitario e spingere gli amministratori locali e i vertici di Asst Lecco a impegnarsi per il suo potenziamento. Una rassicurazione che è arrivata al termine dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio su richiesta dei sindaci del Meratese e del Casatese, guidati da Mattia Salvioni e Filippo Galbiati, e che ha visto come interlocutori Marco Trivelli, il direttore generale di Asst Lecco, Antonio Pellegrino responsabile del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Merate, Roberto Bellù responsabile della Pediatria di Lecco e Giovanni Bonocore, primario del Pronto soccorso del Mandic. L’incontro è stato l’occasione per fornire i risultati dell’inchiesta interna avviata nei giorni scorsi sul caso della mamma di 33 anni, che lo scorso 20 agosto ha perso il figlio all’ottavo mese di gravidanza. La donna si era rivolta, in seguito a un’emorragia, ai medici dell’ospedale più vicino, quello di Merate, salvo essere trasferita d’urgenza a Lecco, perché al San Lepoldo Mandic il punto nascita è stato chiuso a maggio e non ci sono più specialisti per gestire le urgenze ostetriche.

La verifica delle procedure seguite dai medici e gli operatori sanitari che l’hanno assistita ha permesso di appurare che Il protocollo è stato rispettato e il trasferimento all’ospedale Manzoni di Lecco dotato di Tin, Terapia intensiva neonatale, è avvenuto in meno di un’ora. I medici insomma hanno messo in campo tutti i mezzi a loro disposizione e non sono stati commessi errori. Asst Lecco inviato tutti gli atti a Regione Lombardia per consentire gli accertamenti che verranno ritenuti necessari. I sindaci hanno chiesto riapertura del punto nascita prendendo spunto dal dramma accaduto due settimane fa che hanno definito "caso sentinella". L’intesa con Asst Lecco è lavorare, attraverso tavoli di confronto periodici, al rafforzamento dei servizi al Mandic. Red.Lec.