Da 40 anni è il punto di riferimento dell’avvocatura lecchese e ha legato il suo nome ai più importanti processi per omicidio, ‘ndrangheta e droga. Parliamo di Marilena Guglielmana, che ha appena festeggiato 70 anni ed è una delle prime donne ad aver intrapreso la professione. "Mi ricordo ancora il primo studio in via Leonardo da Vinci – ci racconta -. Dopo gli studi volevo intraprendere la carriera nel notariato e ho iniziato presso l’avvocato Gianfranco Condò, poi ho seguito quella dell’avvocatura, con gli esami di Procuratore legale: al primo processo per droga, tra le prime donne a varcare il Palazzo di giustizia, ero emozionatissima". A distanza di oltre otto lustri Marilena Guglielmana, avvocato Cassazionista, è conosciuta in tutta Italia e chiamata ovunque.
Nel corso degli anni ha aperto il suo studio nella centralissima via Cavour di Lecco, al civico 14. In quello studio – ora condiviso con la sorella Patrizia di 9 anni più giovane e della nipote Ilaria – sono passati i principali procedimenti penali della città tra cui l’operazione Wall Street, Metastasi, ma anche omicidi, l’ultimo in ordine di tempo è quello di Torre de’ Busi, dove l’avvocato Guglielmana difende l’imputato Roberto Guzzetti che sarà in Cassazione il prossimo 30 settembre. Tra gli aneddoti un tentato omicidio a Lecco del 1998, con il rischio di una pesante condanna che è stato derubricato in lesioni e tre mesi di condanna. "Si va a periodi: c’è stato il momento della droga, quindi delle infiltrazioni mafiose, ora mi sembra che i reati più gravi siano quelli dei maltrattamenti, stalking e legati alla famiglia". Marilena Guglielmana, sposata con l’architetto Ivano Annoni, è stata per nove anni esponente dell’allora Dc nel Comprensorio Lecchese, ed è conosciuta nei salotti milanesi, in particolare degli Amici della Lirica, ed è dama di merito dell’ordine mauriziano. Angelo Panzeri