Provincia di Lecco da record. Pagamenti in 14 giorni. E nessun debito da saldare

Raggiunto con un anno d’anticipo l’obiettivo del Pnrr

Fatture a 14 giorni. Sono quelle pagate ai fornitori dagli amministratori della Provincia di Lecco, più veloci nel liquidare il dovuto e saldare i debiti sia di molti colleghi della pubblica amministrazione, sia di parecchi privati. Ad imporre una riduzione dei tempi di pagamento nelle pubbliche amministrazioni sono stati gli eurobrurocrati nell’ambito della concessione dei fondi per il Pnrr. Il target imposto prevede che entro il primo trimestre del 2025 le fatture siano pagate nel giro di un mese: vale nell’ambito delle amministrazioni centrali, degli enti pubblici nazionali, Regioni, Province, province autonome e degli enti del Servizio sanitario nazionale, sebbene in quest’ultimo caso si possa arrivare fino a 60 giorni, senza tuttavia ammettere ulteriori ritardi.

A Villa Locatelli hanno però fissato di raggiungere l’obiettivo già nel 2024 e di contenere in 30 giorni l’indicatore del tempo medio ponderato di pagamento e in 0 giorni l’indicatore del tempo medio ponderato di ritardo. Ad anno non ancora terminato l’obiettivo è stato raggiunto e ampliamente superato. Nei primi tre mesi l’indicatore tempestività pagamenti, che comprende tutte le fatture pagate nel periodo di riferimento, pure di anni precedenti, è di 16 giorni e mezzo, ma il tempo medio di pagamento, escluse le fatture degli anni precedenti, è appunto di 14 giorni, 2 settimane nette. Inoltre non risultano insoluti né debiti. Non è così ovunque: secondo la Ragioneria di Stato, che ha analizzato i conti di oltre 22mila enti pubblici, il tempo medio di pagamento nelle pubbliche amministrazioni è di 39 giorni, i ritardi di almeno 8 e gli insoluti da saldare ammontano a 14 miliardi. D.D.S.