DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

Precipita per 250 metri. Si salva sul Grignone

Escursionista miracolato dopo un volo sul versante Sud-Est della montagna. Era con alcuni amici, soccorso in elicottero ha solo qualche ferita.

Gli uomini del soccorso impegnati in quota

Gli uomini del soccorso impegnati in quota

Luca è scivolato per centinaia di metri sul Grignone: non solo è sopravvissuto, ma se l’è cavata solo con qualche problema alla spalla o poco più, comunque nulla di grave. "Un miracolato", commentano gli amici che erano con lui e che temevano che sarebbe stato recuperato morto o gravemente ferito. L’allarme è scattato nella tarda mattinata di ieri, poco prima di mezzogiorno e mezzo. Luca, giovane escursionista di 33 anni di Milano, era vicino al rifugio Luigi Brioschi, in vetta alla Grigna Settentrionale, a 2.410 metri di quota.

Senza accorgersene ha messo i piedi su un lastrone di ghiaccio ed è precipitato per quasi 250, forse 300 metri lungo il pendio sul versante che scende in direzione di Pasturo. Da terra si sono messi in marcia i volontari del Soccorso alpino di Valsassina e Valvarrone, mentre dalla base di Bresso sono decollati i soccorritori dell’eliambulanza di Milano. Nonostante le nuvole in basso, in quota il cielo era sereno, dall’eliambulanza sono così riusciti a sbarcare a terra con il verricello sia il tecnico di elisoccorso, sia il medico e l’infermiere di equipaggio. Una volta valutato e stabilizzato l’escursionista è stato immobilizzato sulla barella spinale Next, trasferito in sicurezza a bordo del mezzo aereo di emergenza sempre con il verricello e poi elitrasportato direttamente all’ospedale di Lecco, dove è stato ricoverato. Nonostante la lunga scivolata Luca sta bene, le sue condizioni non sono gravi. Sabato scorso, nel giorno dell’addio a Cristian Mauri e Paolo Bellazzi, i due amici e colleghi brianzoli di 48 anni la settimana prima in Grignetta, i soccorritori hanno salvato due escursionisti sul Grignone, praticamente in contemporanea e nello stesso punto, lungo il percorso “invernale“. Il primo a essere salvato è stato un 52enne che è scivolato a 2mila metri di quota e si è rotto una caviglia mentre stava ridiscendendo verso valle lungo la via Invernale. Il secondo un 62enne infortunatosi circa 200 metri più in alto. Daniele De Salvo