DANIELE DE SALVO
Cronaca

Ponte San Michele. Il comitato di cittadini: "Evitiamo scempi"

Paderno, l’associaizone: sì al doppio binario, ma non qui

L’apertura del Dibattito pubblico sul futuro del ponte: anche il comitato vuole dire la sua

L’apertura del Dibattito pubblico sul futuro del ponte: anche il comitato vuole dire la sua

Uno scempio a cui gli attivisti del comitato Cittadini Ponti si oppongono. È lo scempio del rimpiazzo o dei rimpiazzi del ponte San Michele sull’Adda tra Paderno e Calusco. Tra i progetti al vaglio per sostituire lo storico viadotto almeno due prevedono o un ponte ferroviario e viario unico, come quello attuale, o un ponte ferroviario accanto al San Michele, a una distanza di una trentina di metri appena. "Sarebbe la definitiva deturpazione di un monumento storico unico che dà prestigio culturale e ambientale a tutta la zona", avvertono i portavoce del comitato Cittadini Ponti, costituito proprio per tutelare il San Michele, ma anche lo scorcio di Valle dell’Adda dove si inserisce, in uno degli angoli più suggestivi, che ospita le prime centrale idroelettriche, il Naviglio con le sue chiuse e le sue conche, antiche chiese. "Siamo decisamente a favore della costruzione di un nuovo ponte ferroviario con relativo doppio binario ma non qui! – insistono dal Comitato –. Il buonsenso, la lungimiranza e il rispetto della storia esigono un’altra soluzione, con tracciato più ampio, a sud di circa tre chilometri". Che è una delle ipotesi da vagliare, sebbene costi di più, al netto tuttavia delle conseguenze del traffico, dell’inquinamento atmosferico, del rumore, della svalutazione del patrimonio immobiliare. In ballo poi c’è pure la candidatura a sito Unesco del San Michele, che porterebbe fondi internazionali per valorizzarlo e turisti. Dal Comitato annunciano battaglia vera, approfittando del procedimento di Dibattito pubblico: "Immaginando che non si tratti di una pura formalità ma che i rappresentanti dei cittadini abbiano il giusto peso, chiediamo che dicano no a qualsiasi opera che tolga definitivamente al San Michele, monumento di incomparabile intrinseco valore, la sua presenza simbolica di un territorio ricco di bellezza e storia". È la stessa posizione del sindaco di Paderno Gianpalo Torchio, sebbene lui sia possibilista almeno alla costruzione di un ponte ferroviario vicino al San Michele, altrimenti si dovrebbe spostare pure la stazione.