
La presentazione del calendario della polizia
Lecco - Poliziotto per professione, fotografo per passione e anche per garantire che i bimbi dei Paesi del quarto mondo siano vaccinati e dare una mano concreta a tutti i colleghi che hanno figli giovani che soffrono di gravi malattie. Il poliziotto-fotografo è Marco di Prinzio, 51 anni, 31 con la divisa indosso, in servizio dal 1997 in questura a Lecco, dove è ispettore superiore della squadra Mobile. Uno dei suoi scatti è stato scelto per illustrare il calendario ufficiale 2022 della Polizia di Stato, il ricavato della cui vendita verrà utilizzato per finanziare il progetto "Covax per un accesso equo e globale ai vaccini" promosso dai vertici di Unicef e il Piano di assistenza per i figli dei poliziotti affetti da patologie croniche.
La foto, scelta da giurati presieduti Roberto Kock patron della Fondazione Forma per la fotografia di Milano, ritrae un medico, una infermiera e un coordinatore sanitario della Polizia impegnati a vaccinare i colleghi il primo giorno di campagna di immunizzazione. "Un momento storico da immortalare", spiega l’ispettore superiore, che ha immortalato per sempre la prima luce in fondo al tunnel della pandemia. L’immagine illustra il mese di febbraio. La sua passione per la fotografia è divampatada bambino: "Non lo scorderò mai, avevo sei quando trovai quell’oggetto fantastico, una KodaK Retina riproduzione 1959 di papà. È stato subito amore viscerale con la fotografia, sia come mezzo per fermare i ricordi, sia come mezzo espressivo". Quando è stato indetto il concorso per selezione gli scatti per il calendario della Polizia non ha così potuto tirarsi indietro. La sua foto, insieme alle altre, è stata presentata a Roma settimana scorsa.