
Il Consiglio comunale di Lecco ha approvato il Piano urbano della mobilità sostenibile e il Piano della mobilità ciclistica, con azioni mirate per ridurre il traffico e promuovere la mobilità sostenibile, in linea con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Meno auto e meno velocità a Lecco. Via libera in Consiglio comunale al Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, insieme al Biciplan, il Piano della mobilità ciclistica. Ci sono voluti tre anni. Sono previste diverse azioni: sentieri urbani, itinerari ciclabili e ciclovie lungo tutta la città; la moderazione del traffico fino ad arrivare all’istituzione della cosiddetta città 30, ad esclusione degli assi di attraversamento che resteranno a 50 km/h; strade scolastiche; l’efficientamento dei mezzi del servizio di trasporto pubblico locale; l’implementazione di una mobilità inclusiva per tutti, della sharing mobility e della smart mobility; aree e nodi d’interscambio; nuove politiche per la sosta. Non è stato un obbligo, ma una scelta. "Non è stata un’imposizione normativa, ma una scelta quella di dotarci del Piano – spiega Renata Zuffi, assessore all’Ambiente e alla Mobilità - Vogliamo risolvere i problemi legati al traffico alzando lo sguardo verso una mobilità sostenibile, che è un obiettivo dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite".
D.D.S.