Pappagallo protetto in auto. Svizzero finisce nei guai

Finanzieri del Gruppo di Ponte Chiasso scoprono un esemplare vivo di pappagallo protetto dalla Cites durante un controllo di un automobilista svizzero. L'animale è stato sequestrato e il conducente denunciato.

Il controllo di un automobilista svizzero che stava uscendo dall’Italia passando dal valico autostradale di Brogeda, ha portato i finanzieri del Gruppo di Ponte Chiasso, alla scoperta di un esemplare vivo di pappagallo appartenente alla famiglia degli "psittaculidae", specie protetta dalla Cites, la Convenzione di Washington che regolamenta il commercio internazionale delle specie di flora e fauna a rischio di estinzione. L’uomo era privo della documentazione prevista per la regolare esportazione: i finanzieri della Squadra Operativa Volante Cites del Gruppo Ponte Chiasso, articolazione specializzata a cui, dal 2016, sono state affidate specifiche mansioni su queste materie, assieme ai funzionari dell’Ufficio delle Dogane, hanno provveduto a sequestrare l’animale e affidarlo in custodia a un allevamento amatoriale, denunciando a piede libero il conducente dell’auto su cui è stato trovato il pappagallino. Pa.Pi.