DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

Palazzina abusiva, alla fine pagano i cittadini

Dopo il contenzioso fra Comune e Linee Lecco il conto è di 65mila euro.

La denuncia dai banchi di minoranza del consigliere Corrado Valsecchi: «Una vicenda per la quale hanno riso anche i sassi nella nostra città»

La denuncia dai banchi di minoranza del consigliere Corrado Valsecchi: «Una vicenda per la quale hanno riso anche i sassi nella nostra città»

Il caso tra gli amministratori comunali di Lecco e della municipalizzata del trasporto urbano e dei parcheggi pubblici in città è chiuso. Non sono stati dichiarati colpevoli, ma il conto per i lecchesi è salato. Sessantacinque mila euro.

I giudici del Tar della Lombardia hanno stabilito l’improcedibilità del ricorso presentato dagli ex vertici di Linee Lecco, poi tutti sostituiti, contro gli amministratori comunali per l’ordinanza di abbattimento della nuova palazzina ad uso uffici perché abusiva, a causa però di un errore di un tecnico municipale.

Per non abbattere l’edificio, costato 360mila euro, il bene, di proprietà di Linee Lecco, è stato ceduto al Comune, l’unica scappatoia per evitare appunto di doverlo radere al suolo. I magistrati del Tribunale amministrativo regionale hanno così decretato la cessazione del contenzioso "per sopravvenuta carenza di interesse".

"Una vicenda dove hanno riso anche i sassi in città – denuncia dai banchi di minoranza il consigliere Corrado Valsecchi. Tra Linee Lecco e Comune si sono spesi oltre 65.000 euro in spese legali. Spese compensate. I cittadini devono sapere cosa vuol dire: hanno pagato tutto i contribuenti lecchesi sia la parte del Comune che quella di Linee Lecco ricorrendo, in questo assurdo contenzioso, con l’ausilio di avvocati milanesi di un certo livello".

D.D.S.