Un ospedale per salvare ''gli animali di nessuno''

La Stella del Nord di Calolziocorte è gestito dai volontari della Leida

L'onorevole Michela Vittoria Brambilla presidente di Leidaa

L'onorevole Michela Vittoria Brambilla presidente di Leidaa

Calolziocorte (Lecco), 15 maggio 2022 – Un ospedale per salvare gli animali selvatici feriti aperto 7 giorni su 7, 24 ore su 24. E' il Cras Stella del Nord di Calolziocorte, il Centro di recupero animali selvatici aperto lo scorso gennaio e gestito dai volontari di Leidaa, la Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente fondata e presieduta dall'onorevole Michela Vittoria Brambilla, che a Calolziocorte abita. “Questo Cras, il primo di tanti altri che intendiamo aprire – spiega la parlamentare e presidente di Leidaa – è il simbolo della battaglia che noi della Leidaa conduciamo a favore di quelli che definisco ''gli animali di nessuno'', quelli dei boschi e delle campagne, che però sarebbe forse più giusto definire ''animali di tutti'' sebbene la sensibilità nei loro confronti è molto inferiore a quella per gli animali d’affezione”. La struttura si estende su una superficie di di 65mila metri quadrati e comprende spazi specifici per il primo soccorso, l’accoglienza, la degenza e il reinserimento in natura dei piccoli mammiferi e degli ungulati. E' dotata anche di voliere e di tunnel di volo lunghi oltre 20 metri per gli uccelli.“Ricchezza di specie e habitat sono accompagnati in Italia da elevata densità di popolazione, forte antropizzazione e da un consumo di suolo sempre crescente – prosegue la presidente di Leidaa -. E purtroppo, quando l’uomo si scontra con l’animale selvatico, è l’animale che ha sempre la peggio. A maggior ragione oggi, dopo aver lottato per tre legislature e quindi aver ottenuto l’inserimento in Costituzione della tutela di tutti gli animali, ci collochiamo in prima linea a difesa degli “animali di nessuno”, li accogliamo tutti senza distinzione di specie o di pregio naturalistico, senza orari, per curarli e restituirli al loro ambiente naturale”. Gli operatori del Cras si occupano di quattro province: Lecco, Como, Bergamo, Monza e Brianza. Il centro è autorizzato da Regione Lombardia. Alla Stella del Nord prestano servizio veterinari di prim’ordine e volontari adeguatamente formati e preparati ad accogliere animali di habitat diversi, montani, lacustri e boschivi. Proprio sabato si è aperto il corso per volontari. Hanno partecipato all'inaugurazione tra gli altri il comandante della Forestale di Como e Lecco colonnello Carlo Chiavacci, il comandante della Polizia provinciale di Monza Fabio Zanardo, il sindaco di Calolzio Marco Ghezzi e il capogruppo di Forza Italia in Regione Gianluca Comazzi.“Un vero e proprio paradiso, con le persone e le professionalità migliori per difendere i nostri animali – commenta Gianluca Comazzi -. Per la Regione si tratta di una struttura strategica: di grandi dimensioni, all’avanguardia, e dedicata a un bacino di quattro province”. “Occorre far crescere la sensibilità per gli animali selvatici – sottolinea il sindaco caloziese -. “Il centro è un fiore all'occhiello per la collettività, svolge un servizio pubblico e offre un polmone verde al territorio” e conclude. “Non è facile gestire la fauna selvatica in difficoltà, soprattutto quando i ritrovamenti o gli incidenti si verificano nel fine settimana - spiega il comandante della Forestale -. L’apertura di un Centro come questo, attivo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, è estremamente utile per il nostro territorio”. “Ho visto vari Cras, ma questo mi ha colpito più di tutti e lo trovo per molti aspetti superiore – aggiunge Fabio Zanardo -. Perciò sono particolarmente lieto che la nostra Provincia abbia firmato proprio questa settimana la convenzione per conferire qui la fauna selvatica in difficoltà”. Apprezzamento anche da Gianluigi Valsecchi di Ats della Brianza.