Oriana riparte per il lago Titicaca "Torno a inseguire il mio sogno"

Il nuotatore italiano prepara l’impresa di attraversare a nuoto i 44 km del bacino boliviano a quota 3.800 metri

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Parola d’ordine: basso profilo, massimo impegno e applicazione totale dentro e fuori la piscina. Andrea Oriana ha in testa un obiettivo ben preciso e chiaro: essere il primo uomo sulla terra a riuscire ad attraversare i 44 chilometri del Lago Titicaca, il lago navigabile più alto al mondo tra il Perù e la Bolivia. "Dopo Natale, ho ripreso subito gli allenamenti in mare, ad Imperia in Liguria – esordisce il nuotatore lecchese -. Domani farò un test finale prima della partenza per il Sud America, da San Remo a San Lorenzo: mi aspettano 15 chilometri che dovrò nuotare a 11° gradi". Martedì Andrea prenderà un volo per Buenos Aires: una volta nella capitale argentina, quindi partirà per Santiago de Huata, sulle sponde del lago di Titicaca dove inizierà la preparazione che lo porterà tra il 20 e 25 marzo a tentare l’impresa. Ancora nessuno, infatti, ha avuto la meglio su questo bacino sud americano a 3.812 metri di altezza, con una temperatura dell’acqua a 12°gradi. "Sono molto soddisfatto del livello che ho raggiunto finora ma ho ancora tanto lavoro da fare prima di tentare quest’impresa". I test, finora effettuati, stanno dando ragione al campione lecchese: quello più importante, intrapreso lo scorso 13 dicembre, lo ha visto nuotare per ben 5 ore e 11 minuti, coprendo 18 chilometri ad una media di 1’43. Ad oggi Oriana è il primo uomo ad aver nuotato per più di 5 ore nel lago, e il bello deve ancora arrivare. Lorenzo Pardini