Gran successo per il progetto "On the road", una sorta di corso accelerato di educazione civica che ha visto impegnati a Bormio e Livigno una ventina di giovani, tra i 16 e i 20 anni, nei panni o, meglio, a supporto o affiancamento di Polizia Locale, Forze dell’Ordine e soccorritori. Le due località "unite" tra Natale e Capodanno nel segno dell’educazione civica attraverso il progetto "On the Road". L’iniziativa, promossa dall’associazione socio educativa Ragazzi On the Road di Bergamo, ha permesso di formare oltre 20 ragazzi e ragazze che sono stati schierati anche sulle piste da sci, affiancando gli operatori di Areu, durante le 2 gare della Coppa del Mondo di sci alpino il 28 e 29 dicembre.
È stata un’edizione efficace, tanto da riuscire ad attirare con il suo format educativo l’attenzione ed il coinvolgimento anche di giovani villeggianti e turisti. È il caso di 2 ragazzi di Roma, fratello e sorella di 16 e 17 anni, o di alcuni giovani lombardi, provenienti da Milano e dalle province di Monza e di un gruppo di studenti di Lecco. Un pensiero commosso, durante l’ultima "Notte On the Road" tra il 2 e 3 gennaio, è andato a Mirko Lupo Olcelli, giovane promessa dello sci alpino, morto a 18 anni in un tragico incidente stradale la mattina del 18 dicembre a Valfurva.
"Un’iniziativa importante, come Comune siamo felici e convinti di continuare in questa direzione – dice il sindaco di Livigno Remo Galli -. Abbiamo visto tanti ragazzi trovare la loro passione, bello vedere i nostri giovani vicini alle Forze dell’Ordine e soccorritori e capire cosa effettivamente voglia dire lavorare a servizio degli altri. Grazie a tutti gli organizzatori e all’assessore ai Servizi alla persona e istruzione Cristina Rupani per l’impegno profuso per questa iniziativa, che è una delle più importanti sul nostro territorio".F.D’E.