DANIELE DE SALVO
Cronaca

Olginate, cedono due paratie della diga: servono per regolare il livello del lago

Due delle otto paratoie sembrano come collassate nelle loro guide. Non ci sono comunque pericoli

Le paratie della diga di Olginate danneggiate

Le paratie della diga di Olginate danneggiate

Olginate (Lecco), 22 ottobre 2023 – Le paratie della diga di Olginate hanno ceduto. Due delle otto paratie mobili della diga di Olginate sembrano come collassate nelle loro guide. Probabilmente i cavi o i carrelli che le azionano, si sono rotti o non funzionano a dovere e le pesanti chiuse in metallo si sono abbassate in maniera anomala, non simmetrica. Non sembrano al momento costituire un immediato pericolo, ma la funzionalità dello sbarramento è parzialmente compromessa.

La diga di Olginate, si trova tra il lago di Garlate a monte, il vero lago dell'Addio monti dei Promessi sposi, e il lago di Olginate a valle. Serve per tenere sotto controllo l'altezza del lago di Como, regolando il deflusso dell'Adda. E' stata costruita nel 1946. E' lunga 150 metri ed è divisa in 8 luci di 14 metri ciascuna. Le luci sono chiuse da paratoie a rulli alte 4 metri, due delle quali appunto hanno ceduto o comunque si sono storte. Sono manovrate sia elettricamente, sia a mano in caso di emergenza.

La diga è gestita dai tecnici Consorzio dell'Adda, di cui fanno parte i rappresentanti di 12 consorzi di bonifica e irrigazione, 5 di regolazione dei laghi. Dalla regolazione della diga dipende non solo il livello del lago di Como, ma anche la portata dell'Adda a valle e dei canali irrigui per le coltivazioni in Pianura padana. Attualmente, dopo mesi di siccità. il Lario è quasi un metro sopra il livello normale, alcune decine di centimetri sotto la soglia di esondazione in piazza a Como.