Nuovo impianto di risalita, per il sindaco è tutto ok

Gli ambientalisti lo accusano di non aver rispettato le procedure per il via libera alla costruzione ai Piani di Bobbio

"Nessuna irregolarità e nessuno scempio ambientale". È la riposta del sindaco di Barzio Giovanni Arrigoni Battaia agli ambientalisti di Wwf, Legambiente, Lipu e dell’associazione Pro Natura che lo accusano di non aver rispettato le procedure per il via libera alla costruzione di una nuova seggiovia e di un parco ludico e di voler deturpare ulteriormente i Piani di Bobbio. "Il nuovo impianto di risalita, che è una seggiovia quadriposto che andrà a sostituire il vecchio skilift, è stato progettato in un ambito sciabile", spiega il primo cittadino. In seguito all’individuazione del nuovo tracciato verrà spostata più a valle la stazione di partenza per evitare sovraffollamento delle piste: l’intervento richiederà lo sgravio da uso civico di circa 451 metri quadrati di terreno, ma l’eliminazione dei pali e delle stazioni del vecchio skilift da smantellare consentiranno di liberare le superfici ora occupare dall’attuale impianto. L’intervento rientra in un accordo di programma che risale al 2012 e l’iter seguito è lo stesso già "collaudato" nel 2014 per la realizzazione della nuova seggiovia di Orscellera. L’area dove sono previsti i lavori inoltre non gli risulta sia soggetta a procedure di valutazione di impatto e di incidenza ambientali. "Mi preme anche fare notare che non verranno attuati disboscamenti né alterazioni di habitat – prosegue il sindaco, respingendo al mittente la lettera di diffida recapitatagli nei giorni scorsi da parte degli attivisti delle diverse associazioni ambientaliste -. Saranno tagliati solo alcuni degli alberi di una zona destinata a pascolo in cui in passato non erano nemmeno presenti piante perché utilizzata per pascolare gli animali e tagliare la legna". D.D.S.