Porte finalmente chiuse in bagno e aule senza più spifferi. Sono finiti i lavori per la sostituzione delle porte dei servizi igienici e la sistemazione delle finestre delle aule all’istituto superiore statale Francesco Viganò di Merate, istituto superiore a indirizzo commerciale, turistico e informatico, frequentato da più di un migliaio di ragazze e ragazzi di tutta la zona. Si è trattato di un intervento da 45mila euro. A sollecitarlo sono stati gli studenti, che durante il precedente anno scolastico, lo scorso marzo, avevano scioperato e organizzato un presidio di protesta per denunciare la situazione della loro scuola: servizi igienici inutilizzabili e finestre rotte in classe appunto, ma anche muri scrostati, chiazze di muffa e uscite di sicurezza chiuse con lucchetti.
"A causa della loro vetustà e dell’uso improprio da parte degli studenti, le porte si trovavano in una situazione particolarmente critica, in alcuni casi si era già intervenuti per la rimozione di alcune di esse per garantire la sicurezza degli utenti – spiegano dall’amministrazione provinciale di Lecco –. Tuttavia era necessario provvedere alla sostituzione e riparazione". Sono state sostituite 24 porte con porte nuove in legno tamburato, mentre per 10 porte, non essendo necessaria la sostituzione completa e per limitare i costi, sono stati sostituiti i pannelli di rivestimento in laminato su entrambi i lati. Inoltre è stata eseguita una sistemazione dei telai e una revisione di tutti gli elementi accessori. Per i serramenti, molti erano danneggiati e non funzionavano: c’era il rischio che crollassero. Sono stati sostituiti i meccanismi di scorrimento di 96 finestre senza bisogno di cambiarle per intero.
D.D.S.