Nibionno, retata nei boschi della droga: smantellato un “campeggio” dello spaccio

Incursioni dei poliziotti di Volante, Stradale e Anticrimine nei boschi della droga della Brianza. In volo anche un elicottero

I controlli nei boschi della droga

I controlli nei boschi della droga

I boschi della droga disseminati di bivacchi di fortuna di spacciatori, delle loro vedette e dei tossicodipendenti loro clienti. È una sorta di campeggio abusivo dello spaccio e delle disperazione quello che i poliziotti della questura di Lecco hanno scoperto nei boschi della Brianza lungo la Statale 36 Milano-Lecco e la linea ferroviaria tra Molteno, Rogeno, Nibionno, Bulciago: teloni utilizzati come tende, sacchi a pelo, qualche tanica per raccogliere l'acqua piovana e dei torrenti per bere e lavarsi alla bell'e meglio, spazzatura ovunque.

Gli accampamenti, in cui si mischiano gli spacciatori che gestiscono un enorme bazar della droga aperto 24 ore su 24 e i loro clienti disposti a vivere all'addiaccio pur di rimediare in fretta qualche dose a prezzo di discount, sono stati tutti smantellati, sebbene ne verranno subito installati altri.

A compere la retata nei boschi della droga della Brianza sono stati ieri gli agenti di Volanti e Polizia stradale di Lecco insieme ai colleghi dell'Anticrimine di Milano. Da Malpensa, per una ricognizione aerea e per controllare la situazione dall'alto, sono decollati in elicottero anche i poliziotti del Secondo Reparto Volo della Polizia di Stato. A terra sono state identificate 87 persone e sono state perquisite 56 auto. Le indagini per identificare gli spacciatori che si erano accampati lì sono ancora in corso.