
Pronto soccorso dell'ospedale (Cardini)
Calco (Lecco), 4 agosto 2014 - Quando i genitori si sono accorti che qualcosa non andava ormai tardi. Il cuoricino della piccola probabilmente aveva smesso di battere già da diversi minuti. La bimba forse è stata uccisa da un rigurgito che l'ha soffocata, oppure dalla Sids, la sindrome della morte improvvisa dei neonati, più conosciuta come morte bianca. Saranno i medici incaricati dell'autopsia a stabilirlo e fugare ogni dubbio. A perdere la vita ieri pomeriggio è stata la piccola Rebecca di appena sette mesi di Arlate di Calco. Si è addormentata nel proprio lettino per non risvegliarsi mai più.
I giovani mamma e papà hanno scoperto della tragedia che si è consumata sotto i loro occhi senza che potessero nulla per scongiurarla solo nel momento in cui l'hanno presa in braccio. La figlia non respirava, la pelle cianotica, la temperatura corporea stranamente fredda: hanno subito allertato i sanitari del 118 che per oltre un'ora hanno tentato in tutti i modi di rianimare la piccola, poi la corsa disperata in ambulanza sino al Pronto soccorso dell'ospedale San Leopoldo Mandic di Merate per provare di nuovo a salvarla, ma in serata ai medici non è rimasto altro che constatarne il decesso.
Dai primi accertamenti parrebbe che si tratti di un caso di morte in culla, un male oscuro difficilmente prevedibile e di cui si conosce troppo poco. Se gli ulteriori esami confermeranno la diagnosi si tratterebbe del quarto evento del genere in meno di un anno in Brianza, del decimo accertato dal 2003 in poi in tutta la provincia di Lecco.