Navigazione sul lago, si salpa Ma l’obiettivo è “quota mille”

Oggi il servizio è utilizzato da 300 passeggeri al giorno. Per diventare sostenibile va più che triplicato

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di Daniele De Salvo

I battelli della Navigazione del lago di Como sono nuovamente pronti a salpare da quel ramo del Lario che volge a mezzogiorno. Il sabato sono state state aggiunte 6 corse tra Lecco e Bellagio e viceversa: tre ascendenti da Lecco a Bellagio e tre discendenti da Bellagio a Lecco, con fermate a Valmadrera, Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Onno, Vassena, Limona e Lierna. Si aggiungono alle altrettante già previste la domenica e alle 8 giornaliere, tra 4 ascendenti e 4 discendenti, già programmate.

Il costo del biglietto per l’intera tratta è di 8 euro e 30 cents l’intero, per i residenti sono però previste riduzioni. Gli ormeggi verranno mollati sabato prossimo, con l’inizio della stagione estiva perché durante il resto dell’anno a Lecco non esiste un servizio di navigazione nonostante sia una città di lago. In più durante le domeniche 5 giugno, 3 luglio e 18 settembre mollerà gli ormeggi pure lo storico piroscafo Concordia per una corsa tra Como, Onno e Lecco.

Potrebbero essere solo le prime di una lunga serie di crociere per offrire a turisti e residenti lecchesi lo stesso servizio di trasporto pubblico via acqua garantito ai dirimpettai comaschi. "Procediamo a piccoli passi, ma entro breve probabilmente ci saranno altri miglioramenti e novità", preannuncia la presidente di Villa Locatelli Alessandra Hofmann che si sta impegnando perché il potenziamento del servizio di navigazione sul lago. "Vogliamo che la navigazione sul ramo lecchese diventi come quella sul ramo di Como", conferma il direttore della Navigazione Lago di Como Nicola Oteri.

Attualmente il servizio è utilizzato mediamente da 300 persone al giorno sulle sponde lecchesi, mentre per diventare sostenibile dovrebbero imbarcarsene almeno mille.

Per intercettare passeggeri è stata introdotta la possibilità di salire a bordo con le biciclette e si sta ultimando la costruzione di un nuovo battello ibrido, più ecologico e veloce. I rifornimenti di carburante inoltre potranno essere effettuati pure nel cantiere nautico di Dervio. "In provincia di Lecco vogliamo più navigazione – rimarca il consigliere provinciale delegato Stefano Simonetti -. È un messaggio chiaro a turisti e cittadini. La navigazione deve rientrare in un sistema integrato di trasporto pubblico alternativo all’utilizzo delle auto private".

Un po’ come era una volta, quando anche studenti e lavoratori per andare e tornare da Lecco si spostavano in battello perché si faceva prima, gli orari erano più comodi e costava meno.