DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, più morti che nati in provincia. Ma gli abitanti aumentano

E' una delle province del nord Italia in cui l'aumento demografico è maggiormente incisivo

Immigrati in piazza

Lecco, 30 dicembre 2017 - Il numero delle persone che muoiono supera quello dei nati, ma la popolazione in provincia di Lecco cresce. Lo certificano gli esperti dell’Istat, l’Istituto nazionale di statistica. Secondo i loro calcoli, nel Lecchese si registra infatti un incremento demografico dello 0,3%, tra i più alti per quanto riguarda le zone considerate montane del Nord Italia. «Bolzano, nel Nord-Est, registra il maggior incremento, pari al +0,5 per cento, subito seguita da Lecco nel Nord-Ovest con il +0,3 per cento», si legge nell’Annuario statistico italiano 2017 pubblicato nei giorni scorsi, i cui dati si riferiscono peraltro al 2016. 

La tendenza è confermata anche dai report dei primi otto mesi di quest’anno. Mentre a gennaio in provincia abitavano 339.192 residenti, ad agosto il numero è salito a 339.325, 133 in più, nonostante nello stesso periodo si siano verificati 2.245 decessi a fronte di 1.734 nascite, pari a un saldo negativo di 511 unità, comunque inferiore rispetto alle -593 del 2016. I conti risultano non solo in pareggio ma positivi unicamente grazie ai nuovi iscritti in anagrafe, per lo più stranieri. I migranti stranieri regolari, in base alle ultime rilevazioni, complessivamente sono 13.257, pari al 3,9% della popolazione lecchese. Tra i residenti le femmine sono sempre la maggioranza: 172.173 contro ai 167.152 maschi. 

La città più popolosa naturalmente è Lecco, il capoluogo, con 48.382 abitanti ad agosto, in crescita in confronto ai 48.139 di inizio anno, nonostante un saldo negativo tra nati e morti di 122 persone. Anche Merate si conferma il secondo centro più grande del territorio con 14.848 residenti, che a inizio 2016 erano 14.814: il traguardo dei 15mila abitanti, sopra i quali scatterebbe il doppio turno elettorale, pare sempre più vicino, in parte grazie non solo ai nuovi arrivi da “fuori”, ma anche alle nascite, che tra giugno e agosto hanno superato i morti, sebbene di una manciata di unità. Poi c’è Calolziocorte con 13.838 abitanti, seguita da Casatenovo con 13.036 residenti, Valmadrera con 11.574 e Mandello del Lario con 10.340 abitanti. Morterone resta invece il secondo Comune più piccolo dello Stivale con i suoi 34 abitanti, 4 in più dei 30 di Moncenisio, in Val Cenischia in provincia di Torino.