Per la morte di Zdravko Ljubas, operaio croato di 63 anni, hanno patteggiato un anno di reclusione, con pena sospesa, il datore di lavoro, Simic Zvonimir, croato di 41 anni, del capocantiere e responsabile in materia antinfortunistica, Jozo Barisic, 33 anni, anche lui croato. Il patteggiamento è stato concesso dal giudice, a fronte del risarcimento riconosciuto alla famiglia della vittima. Ljubas, dipendente della ditta croata Dominator, con sede italiana a Gorizia, era morto sul colpo il 2 luglio 2020, mentre lavorava all’interno della ex cementeria di Merone, in via Alessandro Volta, trascinato a terra assieme alla trave che stava tagliando. Arrivato in zona da pochi giorni, per svolgere i lavori di cui era stato incaricato: la dismissione del mulino 7. Al momento dell’infortunio si trovava a circa tre metri di altezza. Pa.Pi.
CronacaMorto in cementeria Un anno di reclusione per i due responsabili