L’imprenditore Simone Barbetta, morto con il parapendio: grande commozione in Valtellina

Il dolore per la scomparsa del 57enne originario di Ardenno. Gestore di rifugi con il figlio, era impegnato a tutela delle donne vittime di maltrattamenti.

Simone Barbetta (Archivio)

Simone Barbetta (Archivio)

Grande commozione ha suscitato in Valtellina, in particolare ad Ardenno di cui era originario e dove risiedono i fratelli Massimo, imprenditore, Oliviero, ex sindacalista, e Beatrice in prima linea sul fronte dell’impegno a tutela delle donne vittime di maltrattamenti, la notizia della morte del 57enne Simone Barbetta (foto), morto l’altro pomeriggio, come riportato anche da “Il Giorno“, caduto con il parapendio (forse una vela s’è attorcigliata) nella zona del rifugio Venini Galbiga, sull’alto lago di Como, dove da anni risiedeva.

La tragedia è avvenuta non lontano dal rifugio che gestiva con il figlio: si trattava di una vera vocazione, quella di occuparsi dell’organizzazione di rifugi, tanto che lo scorso gennaio l’apposita Commissione del Comune di Colonno gli aveva affidato, per 10 anni, anche la gestione del rifugio “Alpe di Colonno“.